È ufficialmente in vendita il primo lavoro letterario della scrittrice e insegnante palermitana Giorgia Casesi, edito da Dialoghi Editore e pubblicato ad agosto di quest’anno. Non si tratta, in realtà, del primissimo lavoro di Giorgia: il suo precedente lavoro, “Il Cactus”, è disponibile online e a dispetto di quanto pare, potrebbe condividere con quest’ultimo e nuovissimo lavoro più di quanto ci si aspetti.
Ma andiamo con ordine; chi è Giorgia Casesi? Nasce a Palermo, classe 1981, e qui studia e lavora come archivista dedicandosi con una certa assiduità alla scrittura di racconti. Siciliana verace, le sue storie profumano di luce e salsedine, e continuano a lasciarsi dietro un sentore di salinità anche quando, dopo il suo trasferimento in Lombardia per motivi di lavoro, le ambientazioni cambiano.
“In viaggio con Emilie” è un racconto di quasi 60 pagine, e leggendolo si capisce subito che il proverbiale dono della sintesi non manca a Giorgia: pagine dense e ricche di dettagli e di sfumature, un tema viscerale e umanissimo quanto attuale che si rivela quando ormai il lettore è spaesato. Un ineluttabile susseguirsi di eventi scatenati da uno dei personaggi e che spinge il lettore ad addentrarsi sempre di più nella vicenda.
Guendalina e Pietro, i protagonisti del racconto, viaggiano in direzione della Svizzera insieme a Emilie. La piccola, specialissima per ciò che è e che rappresenta, è al centro dell’attenzione tanto dei genitori quanto degli estranei, che non mancano di osservarla con curiosità e, talvolta, con un filo di malignità. Ma cos’avrà la piccola Emilie di così curioso da attirare queste poco gradite attenzioni esterne, è un mistero tutto da scoprire.
“In viaggio con Emilie” è un racconto semplice e con un linguaggio chiaro e lucente nella sua sfericità. È come una piccola pietra levigata e tonda, che sazia il lettore senza appesantirlo.