“Nelle tue mani” è la poesia scritta dalla poetessa monrealese Mariella Sapienza per non dimenticare le atrocità del nazismo perpetrate nei campi di sterminio. Un invito a riflettere, a fare memoria, a non dimenticare la storia recente, per evitare che possa ripetersi.
“Non cambia la storia se non hai memoria del male che ha sconfitto l’uomo e il suo diritto”, recita Sapienza, sottolineando l’importanza di comprendere il male fino in fondo per cercare di sconfiggerlo.
La poesia verrà letta oggi a Terrasini, da Ino Cardinale, presso l’ist. comprensivo Giovanni XXIII, in occasione dell’incontro organizzato dall’ass. “Così per passione”.
La poesia è stata letta oggi anche in alcune classi della scuola media Antonio Veneziano dalla professoressa Giusi Sala.
Nelle tue mani
Non cambia la storia
letta sui libri di carta stampata
scritta sulla pelle bombardata
letta sulle braccia dai numeri blu
un tatuaggio che non si cancella più.
Non cambia la storia
se il gelo nel cuore cancella la memoria
Palazzi ospedali chiese città
seppelliti dall’ottusità.
Non cambia la storia
Vecchi e bambini
mamme e impiegati
su un treno stan pigiati
un binario senza vita
puzzo di bruciato
stretto dal filo spinato.
Non cambia la storia
se non hai memoria
del male che ha sconfitto
l’uomo e il suo diritto.
La libertà di vivere e pensare
La libertà di credere e amare
La libertà che non fa male
Non è quel mucchio di scarpe
Non è quel mucchio di occhiali
Non è quel mucchio di giochi
che sta in questa vetrina
e in quelle scarpe rosse
ci vedo una bambina.
Auschwitz un monito all’umanità
che non reiteri l’atrocità.
Oggi un giorno da ricordare
in cui il lager è stato liberato
è stato tranciato il filo spinato.
Maria Sapienza