Finito in manette anche Giuseppe Calvaruso ritenuto l'erede di Settimo Mineo. Viveva in Brasile e gestiva gli affari del clan. E' stato bloccato al rientro in città
"Lo Stato non si è mai preoccupato di chiedere come stavamo, in 31 anni non è mai venuto nessuno, nonostante nostro figlio fosse morto onorando la divisa e battendosi per far vivere tutti noi in una Palermo più tranquilla."