Palermo, 10 maggio 2018 – Giunge alla settima l’edizione la Settimana delle Culture, iniziativa che trasforma Palermo in un museo diffuso e in un palcoscenico all’aperto. Quest’anno aprirà la manifestazione il progetto di restauro via crowdfunding della “Vittoria alata” di Antonino Ugo, opera trafugata e segata in tre pezzi e poi restituita dalle forze dell’ordine alla collettività.
Dal 12 al 20 maggio 130 eventi integrano il programma di “Palermo capitale italiana della cultura 2018” e della biennale d’arte contemporanea Manifesta, che avrà luogo da giugno a novembre a Palermo. Dal teatro Massimo al museo Riso, passando per la biblioteca di Danisinni, i Cantieri culturali alla Zisa e l’aeroporto Falcone e Borsellino: sono i luoghi coinvolti dagli eventi in programma, tra passeggiate nei luoghi d’arte, proiezioni di film alle botteghe dei Cantieri di via Paolo Gili, mostre e concerti nelle chiese del centro storico.
Dalla mostra di dipinti fiamminghi custoditi nei depositi di Palazzo Abatellis all’omaggio a Il Gattopardo sabato 12, dalle visite guidate al sito arabo normanno e al bunker della seconda guerra di Isola delle Femmine all’omaggio a Mozart e al melodramma al teatro Massimo, domenica 13. E ancora, il percorso ebraico, l’omaggio a Luigi Pirandello, le borgate marinare e i mercati storici, laboratori per bambini, proiezioni di film, incontri con i testimoni dell’associazionismo a Palermo, fino all’inaugurazione dei cantieri culturali alla Zisa domenica 13. L’inaugurazione della Settimana delle culture con il saluto delle autorità sarà sabato alle 10.30 allo Steri.