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Meteo, nei prossimi giorni tempo stabile a Palermo con qualche nuvola: probabile pioggia nel weekend

Le temperature massime resteranno oltre la media con valori vicini ai 23 gradi

L’alta pressione di matrice Nord-Africana continua ad avvolgere e proteggere la Sicilia dalle perturbazioni atlantiche portando cielo sereno e tanto sole. Nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche sono destinate a cambiare, ma di poco, poiché avremo soltanto della nuvolosità in più che tenderà a oscurare il cielo. Per il resto, tempo stabile con temperature massime intorno ai 22 gradi.

Oggi la massima a Palermo toccherà i 22 gradi. E pensare che esattamente un anno fa, le condizioni climatiche e meteorologiche a Palermo erano ben diverse, più autunnali, la gente aveva già messo i primi giubbotti e impermeabili poiché pioveva e le temperature erano molto più basse. Quest’anno invece, sembra che questa fase di ‘primavera’ molto inoltrata non voglia mollare l’isola portando valori termici letteralmente fuori la norma.

L’evoluzione nel fine settimana resta ancora molto incerta poiché la Sicilia potrebbe essere investita da delle correnti orientali più fredde e instabili che, scorreranno lungo il confine di una zona anticiclonica in rinforzo sull’Europa centro-settentrionale.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni a Palermo

Dopo un mercoledì soleggiato, a Palermo inizieranno ad arrivare delle nubi, spinte da una perturbazione Atlantica che lambirà l’isola. Giovedì, avremo infatti molte nubi al mattino anche se non mancherà qualche schiarita. Nuvole più compatte potranno formarsi sulle cime dei monti per via dell’umidità, che alla sera e al mattino raggiunge valori che superano l’80%. Non si prevedono precipitazioni.

Venerdì 11 novembre il tempo sarà in prevalenza nuvoloso, anche se poi, nel pomeriggio, la città potrebbe assistere a delle ampie schiarite. Le temperature massime in queste due giornate non subiranno grosse variazioni. Si prevedono infatti, punte di 21-22 gradi.

Pioggia nel weekend?

Al momento la proiezione resta incerta, ma l’arrivo di correnti orientali, potrebbe favorire l’arrivo di piogge e molte nubi tra sabato e domenica. Per quanto riguarda le temperature, c’è molta incertezza, poiché non dovrebbero subire variazioni.

Clima impazzito?

Un clima come dicevamo impazzito perché non solo continua a influenzare le nostre abitudini, ma anche quelle di tutte le specie viventi presenti sulla Terra. Quest’anno il caldo ha fatto seri danni. Secondo l’Oms ci sono stati in Europa circa 15 mila morti e i Paesi più colpiti sono la Spagna e la Germania, per poco non è stata coinvolta anche l’Italia.

Secondo l’Oms, i tre mesi estivi da giugno ad agosto sono stati i più caldi nel continente europeo. Le temperature eccezionali hanno portato alla peggiore siccità che il continente abbia registrato dal Medioevo e questa fase siccitosa continua proprio in questi mesi.

“Sulla base dei dati nazionali presentati finora, si stima che almeno 15 mila persone siano morte specificamente a causa del caldo nel 2022”- ha affermato il direttore dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge. “Quasi 4 mila decessi in Spagna, più di mille in Portogallo, più di 3.200 nel Regno Unito e circa 4.500 decessi in Germania sono stati segnalati dalle autorità sanitarie durante i 3 mesi dell’estate”, ha aggiunto, avvertendo che queste stime sono destinate ad aumentare man mando che arriveranno dati nazionali sulle “morti in eccesso dovute al caldo”.

Come scritto prima, anche gli esseri viventi stanno modificando le loro abitudini. Accade già da qualche anno, ma quest’anno in particolar modo, la diffusione e la proliferazione delle zanzare è un record. Le condizioni climatiche hanno fatto sì che continuassero a vivere pungendo le persone anche fino a Natale.

L’emergenza climatica è sul tavolo della Cop27. Lo stesso premier, Giorgia Meloni, ha ribadito che “l’Italia si impegnerà per far fronte ai cambiamenti climatici”, ma il rialzo termico di quest’anno è un qualcosa di incredibile, unico, che sta influenzando e distruggendo gli habitat naturali.

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