MONREALE – “Non ci mettono nelle condizioni di allenarci”, dichiarava nel corso di un’intervista l’allenatore della squadra femminile di pallavolo della Gi.Ca., Mister Pippo Mirto. Uno sfogo giunto in seguito alla sconfitta per 3-0 subita domenica scorsa dalla sue ragazze che, secondo Mirto, sarebbero state penalizzate dal ridotto numero di allenamenti, ridottisi da 4 a 2 la settimana, in seguito all’interdizione della palestra dell’istituto comprensivo Francesca Morvillo di Monreale.
“Le ragazze hanno dato il massimo ma è mio dovere sottolineare un problema con cui ci scontriamo quotidianamente e che è ormai diventato per noi una vera e propria discriminante. Troviamo alquanto ingiusto che non ci venga permesso di utilizzare gli spazi esistenti per i nostri allenamenti e il problema riguarda anche altre realtà sportive del territorio” (VEDI ARTICOLO).
Affermazioni pesanti, quelle del Mister, sulle quali è giunta la replica dell’assessore allo sport, Letizia Sardisco (VEDI ARTICOLO), e adesso anche quelle della Dirigente Scolastica dell’istituto Morvillo.
“Considerata l’emergenza sanitaria Covid ancora in atto – scrive in una nota la DS, Prof. Francesca Giammona -, pur riconoscendo la forte valenza formativa e benefica dello sport, quale Dirigente dell’Istituzione Scolastica Morvillo, garante della tutela e della sicurezza di tutti gli utenti e in primis degli alunni che la frequentano, mi pare opportuno evidenziare che il mancato “permesso” alle associazioni sportive di utilizzare la palestra interna all’istituto, come dichiarato dal Tecnico Mirto, è attribuibile al rispetto delle disposizioni ministeriali, e in particolare al “Protocollo sulla sicurezza, siglato dal Ministero dell’Istruzione con le OO.SS. per l’a.s. 2021-2022”, contenente disposizioni, in tempo di emergenza sanitaria “Covid”, conformi al parere del Comitato Tecnico Scientifico, in ordine all’utilizzo, da parte di soggetti esterni, delle palestre degli edifici scolastici”.
“Mi preme inoltre ricordare – continua la professoressa Giammona – che né il Dirigente Scolastico né il Consiglio di Istituto, il quale delibera sull’utilizzo o meno della palestra, possono emanare delibere avverse al parere del CTS o ad altre disposizioni ministeriali.
Il Dirigente e il Consiglio di Istituto, inoltre, nel prendere le decisioni si attengono anche alle indicazioni del Responsabile della Sicurezza. Tutto ciò al fine di rispettare le disposizioni normative a tutela di tutti.
Non licet tibi quicquam arbitrio tuo facere!”
Sconfitta la squadra di pallavolo femminile GI.CA Sport di Monreale