Oggi è il 13 dicembre, il giorno in cui si celebra Santa Lucia con le sue tradizioni e aneddoti. La Sicilia in quel tempo attraversò una lunga fase di carestia con tanta sofferenza e a Santa Lucia non si può non essere devoti.
La poesia che segue racconta la tradizione di Santa Lucia con video e testo.
“Oh tu che sei del nord e non conosci la devozione del palermitano
Ricordati…
È Cattolico Cristiano!
Non è capace di trasgredire
alla preghiera e al pentimento
e per Santa Lucia con sentimento
rispetta con osservanza il digiuno
tu presentagli un pruno
No! Non lo mangerà
lui rispetta e onora il
tredici dicembre
e già con la mattina
recita la preghierina
e quando la tavola è “cunzata”
si mancia ‘na tazza di cuccia e cioccolata.
Il palermitano fa il digiuno per Santa Lucia
niente pasta e niente pane
ma a mezzogiorno appena suonan le campane
si scatena la tavolata davanti all’arancina
del tredici dicembre unica regina
accompagnata dalle donzelle
sempre fritte in roventi padelle
crocche’ e panelle e sformati di patate
per il giorno delle grandi abbuffate.
Noi Palermitani ogni festa la trasformiamo
in una giornata di goduria per il palato
è questo il modo in cui il Santo va ringraziato!
A fine giornata un’orazione fa il palermitano
di non morire di acidità e di non finire in ospedale
e promette che non mischierà mai più
frumento con ricotta dolce e cioccolata
e arancine accarne e a bburro nella stessa mangiata.
Ma ogni anno a Santa Lucia non si può non essere devoti.
si tramanda da tempi assai antichi
e ha saziato milioni di “viddichi”.