Monreale, 9 dicembre 2017 – Previsto per oggi pomeriggio, alle 15,30, al Collegio di Maria il taglio del nastro che darà il via alla prima edizione della Sagra del Buccellato a Monreale.
Sarà stato anche per il successo riscosso dalla sagra del pane, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, che l’associazione dei commercianti monrealesi (ACM) ha puntato su un’altra iniziativa gastronomica, quella della sagra di uno dei dolci della più antica tradizione siciliana. Appunto il “cucciddatu”. É lo ha fatto proponendo una due giorni fatta di assaggi, di musiche, di gare. La sfida è di attrarre tanti visitatori nella città normanna.
Domenica si ricomincia alle 10,00 e si concluderà con un concorso che premierà la massaia che avrà fatto il buccellato più buono.
Ad aderire all’invito dell’ACM tante mamme e nonne dei bambini di alcune scuole elementari. Saranno presenti anche gli studenti dell’istituto Agrario di San Cipirello e dell’Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “Pietro Piazza” di Palermo.
Il proposito degli organizzatori è quello di mettere insieme, ma con obiettivi diversi, nonne e mamme con i maestri panificatori, biscottai, pasticceri, oltre che gelatai e ristoratori. Per mostrare cosa questo territorio può offrire in termini di eccellenza.
La Sagra monrealese del “cucciddatu” si presenta come un contenitore con all’interno mondi diversi, dal folklore alla tecnologia e all’innovazione.
“Questa sagra rappresenta il punto di incontro tra cultura locale, ricerca scientifica e formazione/educazione superiore – spiega il Prof. Venturella, consulente per l’ACM per i progetti e rapporti con il territorio -. Nell’ambito della cultura locale noi abbiamo l’obbligo di ricucire e mantenere vivo nelle tradizioni locali il rapporto generazionale tra nonne, madri e figli. Tutto questo serve per esprimere e coltivare un concetto di identità locale. Oggi più di ieri molto importante. Compito della ricerca è quello di parlarci non solo delle novità ma anche dirci se quello che facciamo all’interno delle nostre tradizioni, lo facciamo bene”.
Ospite d’eccezione sarà il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali di UNIPA, con il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari, diretto dal Prof. Paolo Inglese con il Prof. Nicola Francesca.