MONREALE – Questo pomeriggio i ragazzi dell’Istituto comprensivo Francesca Morvillo si sono recati presso la casa di riposo Mons. Benedetto Balsamo per portare allegria e gioia alle nonnine.
Per una volta, i ragazzi diventano adulti, invece le nonnine diventano bambine.
I giovani studenti, Chiara Spinnato, Andrea Grimaudo, Diana Grimaudo, Emanuela Ferraro, Marco Aurelio Basile, Agnese Sferruzza hanno regalato un sorriso, leggendo una favola di Giuseppe Pitrè: “Gràttula Beddattula”.
“Questo gruppo di lettura delle fiabe è nato attraverso Illustramente, il festival della fiaba – spiega Amelia Crisantino, la presidente della Proloco -. In questo gruppo alcune insegnanti e volontari hanno aiutato i giovani studenti a leggere in siciliano. La fiaba “Gràttula Beddattula” è la versione siciliana di Cenerentola. Nella classica fiaba Cenerentola viene maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre, invece nella fiaba del Pitrè, Cenerentola è coraggiosa, intraprendente, sicura di sé, sa quello che vuole e si permette di prendere in giro gli altri”.
“Questa iniziativa è incentrata su due fulcri importanti – aggiunge -. Il primo è l’incontro tra le persone anziane e i ragazzi. Un incontro che avviene attraverso una lingua comune: il dialetto. Ed è proprio il dialetto, il secondo fulcro, che unisce i giovani e gli anziani. Il dialetto rappresenta le nostre radici, la nostra appartenenza ad un luogo, la nostra storia. Quindi è importante recuperarlo, mantenerlo vivo. Noi continueremo a lavorarci. Lavoreremo sul Veneziano, su scrittori monrealesi”.
Commenti positivi anche dall’insegnante Pina Romeo: “Io, Pina Cirino, Anna Trifirò e il gruppo delle volontarie abbiamo aiutato i ragazzi a leggere in siciliano. I ragazzi sono stati bravissimi. Hanno portato una ventata di allegria”.