Presenze complessivamente quasi raddoppiate in Sicilia rispetto al 2021. Questo il dato riguardante il settore alberghiero ed extralberghiero elaborato dal dipartimento del Turismo della Regione Siciliana. La Sicilia è stata letteralmente invasa da turisti, molti dei quali stranieri. Anche Palermo ha registrato numeri altissimi nel 2022, con un aumento delle presenze distribuito sui vari mesi dell’anno. Un quadro felice per gli operatori del settore, che non trova però un riflesso sulla situazione monrealese, dove rispetto all’anno scorso non c’è stato alcun incremento delle presenze. È quanto dichiarano alcuni gestori di B&B, quelli che in città gestiscono più posti letto, che lamentano l’assenza a Monreale di iniziative capaci di attrarre visitatori.
“Negli ultimi anni, anche con la nuova amministrazione comunale, non abbiamo osservato la nascita di nuovi servizi che venissero incontro ai turisti, né tantomeno una programmazione di eventi di rilievo in grado di attirare nuovi flussi turistici”.
A luglio e ad agosto 2022 a Monreale le presenze nelle strutture ricettive sono state più o meno in linea con quelle dello stesso mese negli anni pre covid.
“Ci saremmo aspettati che nell’arco di questi ultimi tre anni la nuova amministrazione sarebbe stata capace di mettere in campo una serie di azioni capaci di trasformare, almeno in parte, il turismo mordi e fuggi in stanziale, di ampliare l’offerta turistica capace di andare oltre quella rappresentata dal Duomo, o di sfruttare il complesso monumentale che in tanti ci invidiano come collante per altre iniziative”.
“Abbiamo sentito parlare tanto della necessità di valorizzare il grande patrimonio naturalistico monrealese, di destagionalizzare il turismo, ed invece non è cambiato nulla. Non si riesce neanche ad organizzare quella gara ciclistica che anni addietro aveva riempito b&b e case vacanze”.
Geppino Pupella, assessore al turismo, difende invece l’operato dell’amministrazione comunale: “Abbiamo elaborato un cartellone di iniziative estive anche di pregio che hanno richiamato molti turisti e visitatori. I dati dei biglietti staccati presso il museo diocesano ci confermano che a Monreale c’è stato un incremento notevole di visitatori”.
“Visitatori giornalieri, il classico mordi e fuggi”, replicano i gestori, secondo i quali neanche “Sere d’estate” è servito a riempire le loro stanze.
“Il cartellone estivo di quest’anno non incide minimamente sulle presenze turistiche. Tutt’al più farà aumentare la vendita di gelati e pizze. Si tratta di iniziative finalizzate a rendere piacevoli le serate dei monrealesi, niente di più”.
Insomma, per i gestori è il caso di dire: piazze piene, camere vuote.
“Anche l’ultimo weekend con le notti bianche, il video mapping, le iniziative al Chiostro, pur se interessanti, sono state pubblicizzate solamente il giorno prima. Per attrarre turisti necessita una programmazione fatta almeno quattro o sei mesi prima. Non si può improvvisare”.
E la tanto propagandata guerra agli abusivi del turismo? Cioè a quelle case vacanza e b&b fantasma che lavorano in nero generando una concorrenza sleale a chi lavora regolarmente? “Se ne sta occupando la Polizia Municipale – spiega Pupella -. Si tratta di un intervento di loro competenza”. Ma alle parole e ai proclami fatti da diversi anni non è stato dato, fino ad oggi, alcun seguito. Nessun esercizio abusivo è stato multato o chiuso.
“Ad ogni modo – dichiarano in coro i gestori – non ci parlate di industria del turismo. Su questo settore, a Monreale, siamo ancora all’anno zero”.