Ci si fa grande la bocca a parlare di buon decoro, anche relativo all’abito vestimentario, ma nessuno pensa a sanzionare gli sporcaccioni. La spiaggia di Capaci, vicino Palermo, è ridotta a una vera e propria discarica con i bagnanti costretti a prendere il sole tra i rifiuti e con le vespe che cercano cibo, rischiando di pungere anche letalmente piccoli e adulti. La situazione è al quanto raccapricciante: bottiglie di vetro rotte, schegge di vetro appuntite sparse per tutta la spiaggia, fazzoletti, pacchetti di sigarette con le relative cicche già fumate, bottiglie di plastica, resti di falò e per finire cumuli di rifiuti quasi ovunque. Ma quel che lascia più senza parole è un lavandino abbandonato nel bel mezzo della spiaggia, forse utilizzato per lavarsi dopo la nottata. È questa la situazione in una delle spiagge più belle del palermitano che ha di fronte proprio l’isolotto di Isola delle Femmine con uno dei panorami più suggestivi ma che viene compromesso da questo orribile spettacolo.
Lo si può definire proprio come il “Ferragosto della vergogna” in tutti i sensi visto lo stato in cui versa la spiaggia baciata da quell’unica massa pulita che è il mare. Nonostante la denuncia fatta da noi di Filodiretto lo scorso 14 luglio, nulla è cambiato. Persino il parcheggio abbandonato poco sopra la spiaggia libera è diventato una discarica dove c’è di tutto. I cittadini di questa situazione ne parlano indignati. Un uomo partinicese mentre stava entrando in spiaggia ha detto in senso ironico al nostro giornale “Questa è la civiltà”. “Se tu cittadino trovi pulito – ha sottolineato – devi lasciare pulito, è una questione di civiltà”, ma a quanto pare questo termine manca nelle teste di molti. “Il Comune non pulisce e le forze dell’ordine per sanzionare gli sporcaccioni dove sono?” – conclude l’uomo partinicese che oggi ha dovuto fare lo slalom tra i rifiuti per poter prendere un po’ di sole. Sorge a questo punto una domanda spontanea, se la spiaggia è così sporca i controlli sono stati fatti adeguatamente?
La sera del 14 agosto il sindaco di Capaci Pietro Puccio aveva scritto su Facebook così: “Auguriamo a tutti un tranquillo, festoso ed allegro Ferragosto, con la consapevolezza che tutto ciò venga anche garantito e tutelato con la presenza attiva e l’occhio vigile delle forze dell’ordine (agenti della P. M. e militari dell’Arma dei CC) dispiegate sul territorio”. Sorgono a questo punto due punti: o i controlli non sono stati fatti e quindi si chiedono spiegazioni, oppure sono stati fatti male. Chi controlla gli sporcaccioni? Il buon decoro parte anche da questo, spiagge pulite, sicure e libere. Andando in spiaggia poi si nota un’altra differenza lampante. Dove sono posizionati i lidi, gestiti da privati, i pezzi di spiaggia vengono puliti regolarmente, la grande porzione di spiaggia, fotografata questa mattina, gestita dal Comune di Capaci è in un vero e proprio stato di abbandono. Manca la civiltà? sicuramente, manca il buon senso civico? Per alcuni si, però manca anche il far rispettare le regole a cominciare dalle sanzioni. Forse un giorno troveremo questo luogo splendente, pulito ma soprattutto attraente, ma tutto deve partire da noi stessi.