MONREALE – La Biblioteca comunale al Santa Caterina, sita in via Pietro Novelli 5, sta vivendo un periodo di particolare rinnovamento. Grazie all’aiuto di un gruppo di volontari e al rinnovamento del patrimonio librario, la biblioteca offre molti più servizi al pubblico, tra cui ben tre corsi di lingua. Abbiamo intervistato Elisabetta Lo Coco, bibliotecaria del Comune di Monreale, per raccontarci delle attività della Biblioteca.
La Biblioteca di Monreale sta vivendo un periodo di particolare rinnovamento, con tante novità al suo interno. A cosa è dovuto tutto ciò?
Sicuramente un contributo importante lo ha dato il Patto per la lettura, sottoscritto dall’amministrazione Arcidiacono con le realtà culturali e associative del territorio a fine aprile, grazie anche all’impegno dell’Assessore Sardisco. Grazie al Patto stiamo cercando di attivare, in quanto Biblioteca comunale, più attività possibili che riportino la lettura – e quindi la nostra Biblioteca – al centro della vita cittadina.
La biblioteca si trova poi in una fase di grande miglioramento anche per quanto riguarda il patrimonio librario. Tra donazioni e nuovi acquisti quest’anno abbiamo ampliato il nostro catalogo, consultabile dall’utenza, di migliaia di libri.
Un contributo molto importante a questo rinnovamento lo ha dato il gruppo di volontarie che si è costituito per potere aiutare il personale bibliotecario a gestire i pomeriggi. Sono donne, insegnanti, in attività lavorativa o in pensione che, coadiuvate da Amelia Crisantino, sono arrivate in biblioteca e stanno offrendo il loro tempo affinché questa si ravvivi. In questo momento sono otto in totale, ma altre si stanno aggiungendo al progetto. Sono di supporto per la nuova apertura pomeridiana passata da due a cinque pomeriggi. Alcune volontarie si occupano anche di tenere dei momenti di lettura ad alta voce per i bambini nei pomeriggi.
Insomma, questo cambiamento sta avvenendo grazie all’impegno di tutti: l’amministrazione, l’assessore Sardisco, Amelia Crisantino, le nostre volontarie, gli operatori della biblioteca. Noi operatori siamo ansiosi di raccogliere i frutti di questo impegno. Al momento facciamo orario continuato, cinque giorni a settimana, dalle 8 alle 19 e siamo contenti di questa attenzione e dei risultati che possiamo raggiungere. E poi i nostri spazi sono sempre aperti per nuove attività, per incontri, dibattiti, presentazioni di libri, cineforum.
Speriamo che la lettura possa giungere lì dove è poco attenzionata, dove si legge poco, dove si hanno meno possibilità per apprezzarla.
Da pochissimo è partito il nuovo progetto dei corsi di lingua per stranieri e, proprio oggi, quello del corso di tedesco. Come è nato il progetto e come si sta svolgendo?
I corsi sono partiti all’interno del Patto per la Lettura e grazie alla collaborazione delle nostre volontarie che si sono offerte di tenere le lezioni. L’idea nasce dal fatto che, avendo una risorsa così bella come la presenza di diversi insegnanti nel gruppo delle volontarie e data la presenza di diversi stranieri nel nostro territorio, si è pensato che potesse essere un servizio utile per la comunità.
Il corso di italiano per stranieri viene curato da Lina Lo Coco ed è partito la settimana scorsa. Si svolge un pomeriggio la settimana per due ore circa. Abbiamo già tre studenti, di nazionalità ucraina. Sono tutti abitanti nel territorio di Monreale, arrivati dopo l’inizio della guerra e ospitati da famiglie monrealesi. Sono due ragazzi e una giovane donna che cercano di imparare la lingua – i ragazzi perché a settembre saranno iscritti a scuola, la ragazza perché lavorando necessita, nella relazione con l’esterno, di imparare la lingua.
Abbiamo anche attivato, venerdì scorso, il corso di italiano per bambini stranieri, tenuto da Maria Grazia Scognamiglio, un’insegnante che fa parte del Patto. Abbiamo al momento due bimbe che partecipano, due sorelline, che risiedono con la famiglia a Monreale e vengono dal Bangladesh. Attraverso la maestra abbiamo saputo che avevano delle difficoltà e quindi abbiamo deciso di aprire questo mini-corso.
Questo pomeriggio abbiamo attivato invece il corso di lingua tedesca, per tutti coloro che vogliono imparare la lingua. Al momento c’è un partecipante, una signora che dovrà spostarsi a Francoforte perché vi risiede il figlio. L’insegnante è Maria Grazia Intravaia, insegnante di tedesco all’Istituto Pietro Piazza di Palermo.
Sicuramente i corsi andranno avanti fino a luglio, poi vedremo quali sono le esigenze dei partecipanti.
È un’ottima esperienza, un banco di prova importante per il gruppo dei volontari e un modo per stringere relazioni con i cittadini. In tanti non sanno neanche dove si trova la biblioteca, e questo rattrista parecchio. Speriamo di fare un buon lavoro per renderla un luogo accessibile a tutti. E se qualcuno volesse iscriversi ai corsi, le iscrizioni sono sempre aperte!