Cosa hanno in comune artisti come Vincent van Gogh, Edouard Manet ed Egon Schiele? Il primo ha venduto un solo dipinto durante la sua tormentata esistenza, il secondo ha raggiunto notorietà al prezzo di critiche feroci e il terzo è addirittura finito in carcere per l’oltraggio alla morale provocato dai suoi lavori. Eppure, si tratta di maestri indiscussi dell’arte di tutti i tempi, esposti in mostre che fanno sold out e dal valore riconosciuto, che oltre a ricordarci quanto siano preziose l’arte e la creatività, possono insegnarci aspetti preziosi da tenere a mente anche nel nostro presente: il valore della determinazione e della resilienza, il valore del credere nei propri progetti e la necessità del rischio. Anche a costo di qualche sacrificio.
Determinati e volenterosi, animati dal desiderio di rimettersi in gioco per darsi la possibilità di una crescita professionale e personale, soddisfatti (e increduli) della strada intrapresa nonostante le inevitabili difficoltà, si sono mostrati i 21 alunni ed alunne del Terzo periodo del Corso Serale del Liceo Artistico Mario D’Aleo di Monreale: giunti alla conclusione di un percorso durato tre anni hanno finalmente conquistato l’agognato diploma (vanno segnalati i tre casi di eccellenza, 100 su 100).
I sorrisi e le esclamazioni di gioia, ma soprattutto le parole e la concentrazione emerse durante i colloqui dell’esame di stato, costituiscono la migliore testimonianza della validità del detto che ‘non è mai troppo tardi’, perché è possibile tornare tra i banchi e tra i libri di scuola, è possibile progettare un rilancio della propria condizione lavorativa, a tutte le età.
Il corso, coordinato da diversi anni dal Professore Francesco Urso, costantemente supportato dalla DS Loredana Lauricella, è articolato secondo le necessità di una formazione approfondita quanto adattata alle esigenze familiari e lavorative di chi non è più adolescente, secondo orari e modalità che offrono concrete possibilità di rilancio. In una società sempre più complessa e articolata, competitiva e in evoluzione, un diploma conquistato da adulti è prova dell’importanza autentica di un titolo: non un pezzo di carta ma uno strumento reale, per tentare nuove vie occupazionali, per rimettersi in carreggiata, per ritrovare anche solo fiducia in se stessi e rinnovare la curiosità per il sapere e la conoscenza.
Variegata l’offerta formativa, che prevede le discipline di indirizzo artistico, laboratoriali oltre che teoriche, oltre quelle che corredano tutti i percorsi di scuola secondaria di secondo grado nella scuola italiana (Italiano, Storia e Filosofia, Storia dell’arte, Inglese, Matematica e fisica, etc.). Non sappiamo se tra i diplomati dell’anno 2020-2021 ci sarà qualche artista da mostra internazionale (non è detto, sicuramente gli auguriamo vite meno tormentate degli artisti citati prima), ma senz’altro con il raggiungimento del traguardo hanno ottenuto riconoscimenti significativi: quelli che vengono da loro stessi, dalle loro famiglie, dalla scuola che li ha riconosciuti competenti, e perché no, dalla società che potrà forse accoglierli nuovamente e in modo diverso grazie all’arricchimento di un diploma.
Per quanti sono interessati a “rimettersi in gioco” intraprendendo questo percorso di studi è possibile iscriversi al nuovo anno scolastico presentandosi agli uffici di segreteria nei giorni dedicati al ricevimento al pubblico: tutti i lunedì e venerdì dalle 9:00 alle 11:00.
Sarà possibile presentare l’istanza anche a distanza, entro e non oltre il 30 ottobre 2020, scaricando dal sito della scuola il modulo d’iscrizione ed inviarlo a [email protected].
Successivamente all’accoglimento dell’istanza, sarà cura degli adulti trasmettere la documentazione necessaria al perfezionamento dell’istanza medesima prima dell’avvio delle attività di accoglienza e orientamento.
Joselita Ciaravino
Docente di Storia dell’arte