Palermo, 5 giugno 2019 – Entro qualche settimana verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale il bando per l’assunzione di 110 stagisti che saranno assunti dalle università siciliane. Il bando sarà per soli titoli così da non creare disparità di trattamento fra i concorrenti, come ha assicurato l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla.
A seconda delle risorse destinate ad ogni università, sarà possibile assumere un numero diverso di stagisti: l’università di Palermo si è aggiudicata 922.000 € di budget, sufficienti ad assumere 38 stagisti. 33 posti saranno disponibili a Catania, 27 a Messina e 12 a Enna, per un totale di 110 posti per neolaureati.
Non essendoci prove d’esame conteranno solo i titoli: dottorati, master e conoscenza delle lingue (obbligatorio l’inglese, ma vantaggioso anche conoscere altre lingue con livelli dal B1 in su). Ogni università avrà il suo bando, e per partecipare sarà sufficiente essere residenti in Sicilia, anche se non sarà possibile partecipare a più di uno.
Requisito minimo per accedere sarà comunque un voto di laurea non inferiore a 105/110, pertanto tutte le domande che non hanno questo requisito verranno scartate. Dopo la pubblicazione del bando gli interessati avranno 30 giorni per partecipare.
Secondo l’assessore Lagalla le procedure di concorso potrebbero essere completate fra luglio e agosto, in modo che a settembre possano cominciare le attività. Dopo la selezione, gli stagisti parteciperanno a corsi di 90 ore, dopodiché la Regione assegnerà ogni stagista nei vari dipartimenti per iniziare l’attività vera e propria.
Le assunzioni saranno destinate a rafforzare gli uffici scoperti a causa dei pensionamenti. Lo stipendio base sarà di 1.200 euro netti che possono crescere se lo stagista abita a più di 100 km dalla sede di lavoro.