Manca davvero poco ormai, all’apertura di “Monreale Arte in fiore”, la manifestazione floreale che approderà nella cittadina normanna per la sua prima edizione.
Aria di festa, questa mattina. I cittadini, le scuole ed i commercianti coinvolti nell’organizzazione dell’evento si sono riversati nelle strade e nelle piazze per l’allestimento delle istallazioni che accoglieranno lunghi tappeti di fiori e storie senza tempo. Sui balconi, invece, iniziano a comparire grandi teli svolazzanti – realizzati dagli alunni delle scuole del territorio – che riproducono colorate immagini sacre: agnelli, calici, croci, colombe. Complici le miti giornate primaverili, il paese si appresta a divenire un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, pullulante di vita, arte, idee.
La celebrazione del Corpus Domini – che avrà luogo domenica 3 giugno – non sarà accompagnata soltanto da ornamenti, pannelli e addobbi, ma anche da mostre, musica e concerti d’eccezione.
Sono ore decisive, dunque, per la comunità monrealese, chiamata all’impegno, alla collaborazione e alla partecipazione attiva: in gioco c’è la perfetta riuscita di quello che si preannuncia come uno spettacolo poliedrico e suggestivo. Come ribadisce il commerciante Elio Scorsone, uno dei principali curatori dell’evento, l’idea alla base di questa avventura inedita nasce dalla voglia di ‘dare’ anche a Monreale una sua infiorata. Sulla scia delle esperienze di altre località siciliane, si è voluto creare un momento davvero importante per la comunità. Fondamentale l’intesa sinergica tra le parti coinvolte: nulla sarebbe stato possibile senza il contributo delle scuole, della parrocchia, della libera partecipazione dei volontari, e dell’appoggio dell’amministrazione comunale. “Dietro l’infiorata c’è un grande lavoro di squadra”, spiega Filippo Tusa – presidente dell’Associazione Commercianti – convinto che sia necessario “coinvolgere il paese perché, se non si parte da questo, diventa tutto più difficile”.
Il significato religioso della manifestazione, insomma, è stato correttamente interpretato alla luce della coesione, dell’unione e dell’arricchimento reciproco, elementi che pure rimandano ai tradizionali valori cattolici. Il Corpus Domini, quest’anno, si rivela nella voglia di fare di chi crede ancora, e orgogliosamente, in una Monreale migliore.
Lungo il corso, intanto, curiosi e passanti osservano i gruppi di giovani che, fiori in mano, e armati di pazienza, lavorano alla preparazione dei mosaici floreali. C’è, poi, chi si arrampica su lunghe scale metalliche per appendere ai balconi i teli colorati; chi trasporta grandi piante, e chi fissa per terra i pannelli su cui verranno sistemati migliaia di petali. Entro stasera il lavoro verrà completato e sarà visibile a tutti.