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A Ficuzza il premio “Francesco Carbone Experimenta 2017” al monrealese Mario Lo Coco

La manifestazione organizzata dalla Istituzione Francesco Carbone, è stata patrocinata dalla Regione Siciliana, dalla Real Casina di Caccia Ficuzza, dai Lions di Palermo Leoni e dal Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale

Monreale, 25 settembre 2017 – 
Ieri pomeriggio, nella splendida cornice della Casina di Caccia Borbonica di Ficuzza, si è svolta la I^ edizione del Premio “FRANCESCO CARBONE EXPERIMENTA 2017” , istituito in memoria del poliedrico artista, studioso, scrittore e critico d’arte.

La manifestazione organizzata dalla Istituzione Francesco Carbone, è stata patrocinata dalla Regione Siciliana, dalla Real Casina di Caccia Ficuzza, dai Lions di Palermo Leoni e dal Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale.
Conduttrice mirabile dell’evento è stata l’architetto Luisa La Colla, con la Direzione Artistica di Marcello Scorsone, titolare della Galleria Artistica Studio 71 di Palermo.

Durante l’incontro è stata ricordata la figura dell’artista nato a Cirene (Libia) nel 1923 e morto a Palermo nel 1999, la cui biografia accenniamo brevemente perché non basterebbe un intero volume, ricordiamo il suo soggiorno in Argentina dove fece il redattore per il “Correo de los italianos” e da Buenos Aires collaborava con il giornale l’Ora ed altre testate giornalistiche. Nel 1977 fondò la biblioteca interzonale di Godrano cui segui il Centro di Ricerca interculturale Busambra. Fondò e diresse il Centro Studi Godranopoli, che comprende un museo antropologico, una pinacoteca d’arte moderna e contemporanea ed una biblioteca di storia e cultura siciliana. Si occupò inoltre di ordinare e sistemare il Museo Antropologico di Alia, il Museo dei Vini Corvo a Casteldaccia ed il Museo di S. Giuseppe Jato. Insegnò all’Accademia di BB. AA. di Palermo, scrivendo pure testi teatrali e collaborò alle produzioni del Teatro Libero ed Incontroazione. Diede nel suo lavoro di critico molto spazio agli artisti, soprattutto i giovani che da lui sono stati sostenuti ed incoraggiati

Tra i dodici personaggi della cultura, della scuola e dell’arte che quest’anno si sono aggiudicati il prestigioso premio menzioniamo: il Liceo Artistico Statale “Eustachio Catalano” di Palermo, contraddistintosi oltre che per l’impegno culturale sotto la guida del Prof. Salvo Messina, già allievo di Francesco Carbone, anche per aver realizzato per l’edizione del Festino di Palermo 2017 il carro di Santa Rosalia; la pittrice Tiziana Viola Massa; il Museo Epicentro di Nino Abbate; il critico e scrittore Tommaso Romano; lo scrittore e poeta Gonzalo Alvarez Garcia; la ricercatrice antropologica Annamaria Amitrano Savarese; l’operatore culturale catanese Giuseppe Giuffrida, editore delle opere di Nino Martoglio e Domenico Tempio e di altri autori oltre che creatore dell’azienda vinicola Al-Cantara, le cui etichette sulle bottiglie fanno mostra dei lavori di pittori, scultori, fotografi ed artisti che si occupano di istallazioni; il rilegatore d’arte Emanuele India che ha seguito i solchi ed i semi dell’attività artistica di francesco Carbone; Gaetano Ginex, professore dell’Università de Reggio Calabria, per aver partecipato allo studio del progetto Godranopoli Mancato, che tanto stava a cuore a Carbone; Ciro Spataro, promoter culturale e politico noto per i suoi saggi: Moti dei fasci dei lavoratori, Diario di Antonino Salerno, Garibaldi a Marineo e tanti altri; Filippo Panseca ha ricevuto un premio speciale per aver fondato unitamente a Carbone nel lontano 1963 il Gruppo Temposud, creando un luogo di riferimento per le avanguardie artistiche del tempo, fondatore in Italia della prima cattedra di Computer Art presso l’Accademia di belle Arti di Brera a Milano nel 1991; per finire, ma non ultimo per ordine d’importanza è stato premiato il nostro concittadino Mario Lo Coco per la vasta e decennale produzione della ceramica, creando e sperimentando nuove tecniche tra le quali la ceramica Raku, per non ricordare anche le sue sculture in terracotta. Nella sua carriera ha esposto opere in numerose gallerie civiche, tra cui il Museo di Caltagirone, il Museo di santo Stefano di Camastra ed il Museo del Risorgimento di Faenza. Numerose sue opere si trovano presso collezioni pubbliche e private. 

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