Monreale, 21 settembre 2016 – E’ cominciato male l’anno scolastico per molti bambini e per i loro genitori a Pioppo.
Le cause dei disagi sono diverse e colpiscono in modo particolare le classi dei più piccoli.
Alla materna i genitori lamentano la mancanza della mensa e la conseguente sospensione del tempo normale che comporta e comporterà ulteriori disagi alle famiglie.
Condizione quest’ultima non comunicata in tempi utili alle famiglie che in periodo di iscrizioni hanno scelto l’offerta formativa del plesso dell’ITC Monreale II.
E sembra anche critica la situazione dal punto di vista igienico.
La pulizia, che in questo momento non è garantito da nessuna ditta, spetterebbe ai bidelli che però durante le ore di servizio non riescono a provvedere alla pulizia delle 6 aule e dei servizi.
Per quanto riguarda il plesso Benedetto D’Acquisto che ospita le elementari, un intero piano resta chiuso a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione per cause ancora da accertare, ma sembra che a breve ci sarà il collaudo.
E’ invece molto più seria e triste la vicenda legata alla sospensione del servizio comunale di assistenza ai bambini diversamente abili.
Il compito di assistere i bambini diversamente abili, anche in questo caso, spetterebbe al personale ATA come previsto dal loro contratto collettivo nazionale. In realtà, nel caso dell’ITC Monreale II, si sono creati problemi di gestione a causa del numero di personale. 10 unità per 6 plessi rendono impossibile lo svolgimento dell’attività lavorativa in quanto non esiste neanche il rapporto di due unità per plesso. “Pur volendo gestire in autonomia il servizio di assistenza igienico sanitaria per gli alunni diversamente abili tramite l’ausilio dei bidelli – spiega la dirigente Patrizia Roccamatisi – questi verrebbero meno ai loro doveri di sorveglianza e di pulizia della scuola”, creando problemi di altro genere.
Durante l’incontro di ieri con il garante dei diversamente abili, Dott. Porrovecchio, i genitori e i collaboratori scolastici, la dirigente ha assunto l’impegno di accelerare i tempi per arrivare alla risoluzione, reiterando una richiesta al comune, attraverso la quale viene richiesto in misura urgente l’impiego di una figura specializzata, e al provveditorato per ottenere un incremento del personale.
Intanto slitta di qualche giorno l’incontro previsto per questa mattina con il sindaco, chiesto dai genitori della scuola materna, attualmente ubicata presso una struttura privata.