E’ attivo il servizio delle tessere ricaricabili a Monreale che serviranno a prelevare l’acqua potabile nelle casette installate a Monreale.
Le tessere ricaricabili potranno essere acquistate presso l’ufficio tributi del Comune a Piazza Inghilleri, che sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13. Il costo è di 10 euro con un credito di 5. Tutte le modalità si trovano sul retro della scheda che può essere utilizzata in tutte le casette dell’acqua installate a Monreale.
“Grazie a questo sistema – scrivono dal Comune – si dà un notevole contributo alla sostenibilità ambientale, poiché si riduce l’emissione di CO2 eliminando il trasporto di bottiglie su strada e l’uso di bottiglie di plastica”.
Gli impianti di distribuzione dell’acqua in città erano stati installati il 13 settembre scorso. L’amministrazione comunale ha così avviato il servizio di gestione in house dei distributori di acqua microfiltrata naturale e gasata proveniente dalla rete idrica comunale.
Il progetto delle casette è stato avviato a inizio 2021. Le prime casette erano state installate agli inizi di marzo di quest’anno. In tutto sono cinque. Due a Monreale (Piazza Inghilleri e piazza Basile), una a Pioppo dinanzi l’I.C. Margherita di Navarra, una ad Aquino dinanzi la scuola media, e una nei pressi dell’Abbazia di San Martino delle Scale.
L’acqua sarà venduta a € 0,05 al litro se naturale a temperatura ambiente e a € 0,07 al litro nel caso di acqua frizzante e refrigerata. Il pagamento potrà avvenire con monete o tessere elettroniche prepagate dal costo di € 5,00 cadauna, che saranno vendute direttamente dal servizio provveditorato del comune. L’accesso alle “Casette dell’acqua” sarà consentito a tutti i cittadini residenti, ai non residenti che possiedono una seconda casa ed a coloro che operano quotidianamente e stabilmente nel territorio comunale.
Ogni utenza può riempire fino a 20 litri complessivi. Vietato anche l’utilizzo della fontana per usi diversi dal consumo umano (lavaggio veicoli, pulizia stoviglie, pulizia personale, giochi, ecc.), così come il prelievo ad uso commerciale. Inoltre non sarà consentito applicare o accostare ai rubinetti di erogazione dell’acqua dispositivi di vario genere per consentire diverse modalità di prelievo dell’acqua (es. canne, prolunghe, ecc.).