Salvo Lo Coco varca i confini nazionali ed europei. Questa volta un’avventura americana per il talentuoso hair stylist monrealese sempre alla ricerca di nuove sfide e di continue esperienze formative anche internazionali per portare a Monreale le nuove tendenze della moda capelli di respiro mondiale. Atterrato a New York, Salvo ha partecipato ad un evento organizzato da un’importantissima azienda multinazionale del personal care nel suo ramo riservato ai professionisti: L’Oreal Professionelle. L’evento, denominato NYC RETAIL SAFARI L’OREAL PARIS, nasce come esperimento sociale e commerciale, che L’Oreal ha lanciato coinvolgendo un folto gruppo composto da 100 parrucchieri italiani appositamente selezionati e divisi in 5 squadre da 20 unità ciascuna.
Salvo si è trovato così catapultato a Mahattan, nel cuore di New York, da cui ha dato l’inizio ai lavori immerso in un’esperienza basata sugli stimoli e sulla scoperta del nuovo al di fuori degli schemi tradizionali. “L’obiettivo principale del Retail Safari a cui ho partecipato – dichiara Lo Coco – è stato fin dall’inizio il potenziamento del pensiero creativo. Abbiamo lavorato molto sull’idea di squadra cercando sempre il modo per creare valore da trasferire ai clienti. Il tutto attraverso spunti, idee, strategie per potenziare i risultati. In una location d’eccezione, New York City, una città scelta non a caso ma per la sua essenza multisfaccettata che la trasforma quotidianamente in un laboratorio a cielo aperto di retail innovation, di esperienze, studi ed esperimenti, un punto di riferimento world wide unico ed iconico”.
“Abbiamo camminato per NYC, la città più cosmopolita del mondo – continua Salvo raccontandoci la sua entusiasmante esperienza – seguendo un percorso guidato con dei punti di interesse prefissati creando un team di lavoro per raccogliere appunti dettagliati per ogni retail point che abbiamo visitato. Un vero e proprio Safari, un esperimento non convenzionale, dove la customer experience esce dai tradizionali confini. E sapete perché questa fantastica esperienza è stata chiamata proprio Safari? Perché la parola “Safari” deriva dalla parola araba “Safara” che significa “viaggio”. Un viaggio, appunto, attraverso la sorprendente, colorata, multietnica, non convenzionale società newyorkese alla ricerca di spunti e tendenze da reinterpretare e portare a casa”.
Un percorso di formazione unico dunque per il parrucchiere monrealese che, insieme alla sua squadra, ha concluso l’esperimento portando a casa un grande bagaglio di esperienza e posizionando la sua squadra ad un buon secondo posto, ricevendo un encomio e premio da parte della L’Oreal Professionelle.
