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Partinico, avevano avviato un’attività di gestione dei rifiuti senza autorizzazione: 5 denunciati

I Carabinieri hanno effettuato controlli anche all’interno degli alloggi popolari, deferendo in stato di libertà ulteriori 3 persone, accusate di occupazione abusiva di immobili, furto di energia elettrica e ricettazione

I Carabinieri di Partinico con il supporto della Polizia Municipale e del personale tecnico Enel, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nella 3° zona PEEP, area di edilizia popolare ubicata alla periferia della cittadina, e hanno denunciato un 74enne e un 65enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, poiché avrebbero avviato una vera e propria attività di gestione di rifiuti in assenza di autorizzazione, occupando di fatto un’area di circa mille metri quadrati con depositi di ferro, parti di autovetture e altri rifiuti per un peso complessivo pari a circa 50 tonnellate.

L’operazione, che ha visto l’impiego di circa 40 militari dell’Arma, ha interessato un’ampia zona della città colpita nel tempo da particolari forme di degrado sociale e ambientale, tra cui la proliferazione di numerosi depositi di materiale ferroso sulla pubblica via che, oltre a incidere sulla salute dei cittadini, alimentano e favoriscono circuiti criminali connessi alla gestione illecita dei rifiuti nonché fenomeni delittuosi contro il patrimonio.

L’area interessata è stata sottoposta a sequestro unitamente all’enorme quantitativo di rifiuti, rimosso completamente, lavorando fino a tarda serata, dalla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Partinico.

Nell’ambito del medesimo servizio, i Carabinieri hanno effettuato controlli e verifiche anche all’interno degli alloggi popolari, deferendo in stato di libertà ulteriori 3 persone, accusate a vario titolo di occupazione abusiva di immobili, furto di energia elettrica e ricettazione.

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