Il Sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta, ha emanato un’ordinanza che dispone la chiusura della villa comunale “Giardini di Madre Teresa”. il divieto di stazionamento per le persone, sia a piedi che sui veicoli, in viale Otto Marzo, in corso Giorgio Castriota Skanderbeg, Piazza Vittorio Emanuele e in prossimità di tutti gli esercizi commerciali in cui avviene la somministrazione di cibi e bevande.
Il divieto vale per il 27, 28 marzo e 3, 4, 5 aprile. Per questi ultimi giorni è vietato anche l’ingresso all’area attrezzata dell’Oasi Lago. Sempre nella stessa ordinanza si legge che i trasgressori verranno puniti tramite una sanziona amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 400,00 ad un massimo di 3000,00 euro.
La decisione dell’Amministrazione Comunale segue il corso delle restrizioni adottate a livello nazionale per evitare che si possano creare situazioni favorevoli alla diffusione del virus. Infatti il 3, 4 e 5 aprile l’intero territorio sarà considerato zona rossa e non saranno consentiti gli spostamenti tra le regioni, se non per motivi di salute, lavoro o necessità.
Per la maggior parte dei membri della comunità arbëreshe di Piana le misure, giustamente adottate, comporteranno la rinuncia, per il secondo anno consecutivo, alla partecipazione ai riti della Settimana Santa. Infatti, a messa si potrà andare solo con l’autocertificazione e in una
chiesa vicino alla propria abitazione: una volta terminati i posti a disposizione del luogo sacro, non sarà possibile far entrare altri fedeli, il cui ingresso sarà, quindi, contingentato.
Chi si reca in chiesa dovrà, comunque, indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza. Petta, tramite il suo profilo Facebook, ha dichiarato: “Rinnoviamo
l’appello: evitiamo gli incontri anche con amici e familiari, per salvaguardare tutti, soprattutto le persone anziane e le persone con problematiche di salute non abbassiamo assolutamente la guardia. Questo è il momento per un ulteriore sacrificio a favore della salute di tutti noi! Insieme ce la faremo, insieme ne usciremo”.