MONREALE – La notizia dell’arresto di Francesco Pampa (e del suo collaboratore Massimiliano Vicari, titolare della Max Services Agency) ha sconvolto la città di Monreale. È una di quelle che non si sarebbero volute mai sentire. Ma, è bene sottolinearlo, Francesco Pampa, Massimiliano Vicari e Filippo Giardi (quest’ultimo finito agli arresti domiciliari) sono sotto inchiesta. Pampa è un imprenditore molto noto in città. La sua società, la Vanity Models Management, ha organizzato diverse kermesse legate al mondo della moda. Chi non ricorda I LOVE MONREALE e il centinaio di modelle che hanno calcato il palco in piazza, o il tappeto rosso allestito lungo corso Pietro Novelli. Tante famiglie gli hanno dato piena fiducia, lasciando che le proprie figlie potessero coronare il loro sogno di partecipare ad una sfilata di moda, di fare le modelle.
E l’agenzia di Pampa ha permesso a tante ragazze, soprattutto della provincia di Palermo, di solcare anche palchi esteri, da Malta a Parigi ai paesi arabi.
La Vanity Models Management è tra le agenzie più accreditate nel settore della moda italiana. Collabora con altre agenzie straniere. Fornisce hostess per eventi internazionali.
Negli ultimi anni le sue modelle hanno anche accompagnato le sfilate di cavalli arabi organizzate in giro per il mondo. Su queste colonne abbiamo dato più volte parlato dei suoi successi imprenditoriali.
La notizia dell’arresto risulta incredibile per i tanti che, a Monreale, conosco personalmente o hanno avuto più di una occasione di collaborare con Francesco Pampa. I sentimenti vanno dall’incredulità alla rabbia allo sbigottimento.
Nell’organizzazione di I LOVE MONREALE diversi negozianti della città, tutti i parrucchieri e gli estetisti, i fiorai gli hanno dato piena fiducia. Assessori e sindaci si sono seduti con lui al tavolo per la creazione di questi eventi che hanno dato smalto alla città.
Una conferma delle responsabilità contestategli sarebbe una ferita grave per tutta la città. Difficile da rimarginarsi.
Arrestato Francesco Pampa, coinvolto in un giro di prostituzione minorile