Non si placa l’emergenza incendi. Nella notte le fiamme hanno coinvolto intere aree del palermitano. Vasti roghi si sono sviluppati nella zona di Giuliana, Petralia, Monreale, Carini e Borgetto.
Un equipaggio dell’Aeronautica Militare, appartenente all’82esimo Centro Csar di Trapani, è intervenuto per domare le fiamme nei pressi di Chiusa Sclafani. Un intervento durato nove ore con 44 lanci e 40 mila litri di acqua sganciati.
Le fiamme spinte dal vento hanno raggiunto anche le zone di Giuliana e ad essere interessata è stata la zona del cimitero, lambendo le abitazioni. Intorno alle 21:00 la prefettura di Palermo ha così aperto il Centro di Coordinamento dei soccorsi. Anche la Protezione Civile si è attivata all’attività di spegnimento del fuoco attivando il proprio piano operativo di supporto antincendio e inviando sul posto un’autobotte che ha supportato i mezzi già impiegati.
“La Protezione Civile Metropolitana – si legge in una nota – come sempre in questi casi, ha collaborato con i vigili del fuoco e il corpo forestale per ridurre i tempi di approvvigionamento di acqua sul fronte fuoco, attività che si è rivelata fondamentale. L’impiego di uomini e mezzi a terra si è concluso all’alba di questa mattina quando sono potuti intervenire i canadair, necessari per raggiungere il territorio ancora coinvolto dall’incendio”.
In merito alla vicenda si è espresso il sindaco della città Leoluca Orlando affermando che “questa è un’ulteriore conferma dell’impegno della Protezione Civile della Città Metropolitana che, con il coordinamento della Prefettura, in collaborazione con l’impegno dei vigili del fuoco e delle altre istituzioni contribuisce a garantire un servizio prezioso e tempestivo all’intero territorio”.