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Monreale, vigili in borghese appostati per beccare i furbetti dei rifiuti

Monreale, 9 novembre 2018 – Scendono in strada, in abiti celati e fuori dal solito turno di lavoro. Mercoledì sera si è svolta la prima operazione dei Vigili urbani contro l’abbandono abusivo dei rifiuti. All’appostamento ha preso parte anche il comandante Luigi Marulli che ha presidiato, insieme agli agenti, le vie di Monreale, per verificare il rispetto della normativa da parte dei cittadini.

Luigi Marulli – Com. Polizia Municipale di Monreale

Via Pietro Novelli, via Antonio Veneziano ma anche la frazione di Aquino è stata sottoposta ai controlli. “Non abbiamo avuto grande successo – afferma Marulli -, l’orario probabilmente era fuori dal range scelto dalla gente, quindi cambieremo la fascia oraria. Stavamo beccando due persone – dichiara – ma sono state avvertite”.

Nessun contravventore è stato pizzicato, era stato individuato un residente di Fondo Pasqualino ma gli agenti sono stati sgamati, così in pochi minuti nella zona si è sparsa la voce della loro presenza.

“Un fatto straordinario – afferma il Comandante – e lo stiamo affrontando in modo straordinario, per eliminare certe cattive abitudini. Mi preme riportare al decoro urbano la città. In questi giorni – continua – sto notando una situazione critica. Abbiamo raggiunto il peggio. Non viene fatto il conferimento rifiuti secondo il regolamento comunale, era giorno della plastica ma in strada c’era di tutto”.

Commissario capo Castrense Ganci

Da martedì è stata ultimata una squadra di vigili urbani per il contrasto all’abbandono selvaggio dei rifiuti, guidata dal commissario capo Castrense Ganci, responsabile della sezione. Saranno in servizio preistituzionale, prima delle 8 e dopo le 20, e gireranno con delle auto civetta per beccare chi dopo quattro mesi non rispetta le regole per il corretto conferimento dei rifiuti.

Quello della spazzatura non è un problema che riguarda solo la periferia, anzi a vivere una situazione emergenziale è maggiormente il centro urbano, dove trovare una via che rispetti il conferimento della spazzatura, secondo il calendario della raccolta differenziata, è un miraggio. Con certezza sono di più i sacchetti abbandonati negli angoli delle strade che quelli messi davanti l’abitazione per il porta a porta.

Giuseppe Cangemi, vicesindaco del comune di Monreale

Per quanto riguarda le telecamere si sta ancora tentando di capire da dove reperire la somma necessaria. Un investimento di 10 mila euro è la cifra che serve per l’acquisto degli strumenti che servirebbero da deterrente. “L’assessore all’Igiene Urbana, Giuseppe Cangemi, mi ha assicurato che tenterà di rimpinguare i capitoli di spesa attualmente non sufficienti per permettere l’operazione”, dichiara Marulli. Gli introiti delle multe? “Quelli non possono essere utilizzati – spiega – vengono incamerati nel bilancio comunale, perché non è previsto che le somme vengano destinate al miglioramento del servizio”.

Un passo indietro, invece, è stato fatto dai commercianti di Monreale per l’autorizzazione all’acquisizione delle immagini da parte del Comando della Polizia Municipale. “Malgrado le buone intenzioni – afferma Marulli – quando ho chiesto sia ai privati che ai commercianti di firmare la dichiarazione per il rilascio delle riprese tutti si sono tirati indietro, hanno avuto qualche remora”.

Circa 36 multe sono state notificate, questo è il bilancio delle contravvenzioni da luglio ad oggi. Qualche cittadino è stato sorpreso a buttare spazzatura in zona cimitero, altri in pieno centro.

“Durante il giorno è difficile riuscire a sanzionare chi conferisce abusivamente i rifiuti – spiega il Comandante -, l’abbandono si verifica o la mattina presto oppure la sera dopo cena. Stiamo cercando di organizzarci – prosegue – con un servizio svolto su base volontaria dei vigili perché non siamo in grado di affrontare un altro turno per la scarsa disponibilità di personale”.

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