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“Prima noi e poi i rom”, occupate da 25 persone le ville confiscate alla mafia di via Felice Emma

Palermo, 9 agosto 2018 – Si è sparsa la voce che le ville confiscate alla mafia (adesso sotto sequestro) in via Felice Emma, una traversa di via Sambucia, sarebbero state assegnate alle famiglie rom allontanate dal campo nomadi della Favorita. Così sei famiglie senza casa giunte dalla zona del Policlinico e del Civico ieri sera sono arrivate sul posto e le hanno occupate. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Palermo. Nel frattempo il grido di protesta è stato cavalcato dalla destra infatti spunta un gazebo dei gruppi neofascisti come Forza Nuova e Audaces e fiancheggiata da #DiventeràBellissima.

In tutto sono venticinque persone, per la maggioranza donne, diciotto sono i bambini di cui due disabili. La Polizia non può sfrattarli almeno che non giunga uno sgombero coatto. Intanto vigilano che non avvengano stazionamenti di mobili all’interno delle ville. “Siamo mamme senza mariti e senza una casa, prima dei nomadi veniamo noi”. Questa è una delle frasi che continuano a ripetere alcune donne che hanno occupato l’immobile. Ma le sei famiglie non sono sole, hanno il sostegno di gran parte del quartiere Pagliarelli. A confermarlo sono alcuni residenti che, scesi in strada, affermano che non permetteranno lo sfratto.

Le reazioni sono diverse, se a tratti l’azione sembra prendere una piega razzista per altri non lo è, perché queste famiglie attendono una casa da anni e il bene l’avrebbero occupato comunque a prescindere dall’arrivo dei rom. L’immobile da giorni era stato riaperto dal Comune di Palermo e la Reset stava provvedendo a sistemare il luogo per l’arrivo. Il movimento è stato notato dal quartiere e gli abitanti sono scesi in strada.

“Qui non li vogliamo, portateveli a casa voi”, sui social il dibattito si fa sempre più acceso, alla notizia dell’arrivo delle famiglie rom diversi residenti si lasciano andare con affermazioni inequivocabili.

Intanto il sindaco Orlando afferma: “l’Amministrazione comunale presenterà insieme al Comando di Polizia municipale un esposto alla Procura della Repubblica, affinché siano individuati e sanzionati coloro che compiono o favoriscono atti violenti ed illegali che potrebbero impedire l’attuazione di un provvedimento disposto dalla Magistratura, con riferimento alla dismissione del campo nomadi della Favorita. Il piano di dismissione proseguirà nei prossimi giorni secondo il crono-programma che è stato illustrato al Consiglio comunale e comunicato alle competenti Autorità”.

“Diventerà Bellissima esprime solidarietà e vicinanza ai residenti di Via Felice Emma – si legge in una nota dei giovani del movimento del Presidente della Regione – che da ieri, organizzati in comitato, sono in protesta contro la decisione dell’amministrazione comunale di assegnare in tempi record una villa confiscata ad oltre 70 Rom provenienti dal campo nomadi della favorita, che dovrebbero trasferirsi lì con le roulotte”. “Come già fatto ieri, saremo presenti anche oggi con un sit in a sostegno delle ragioni della protesta e chiederemo un confronto all’amministrazione comunale per l’individuazione di soluzioni alternative e più consone, oltre che un confronto preventivo con residenti e commercianti dei luoghi interessati, cosa che non è avvenuta”.

Sul posto è atteso per oggi pomeriggio anche l’assessore comunale Mattina.

 
 
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