Monreale, 28 giugno 2017 – Sabato 24 giugno, i bambini e tutta l’equipe della Scuola dell’Infanzia “Il Girasole” hanno festeggiato la fine dell’anno scolastico 2016/2017 con uno spettacolo in dialetto siciliano. I bimbi hanno raccontato, in modo appassionato e divertente, la storia di due ragazzi Saro e Rosuccia della Sicilia del secolo scorso, dal corteggiamento fatto di sguardi sino all’organizzazione del matrimonio tra gelosie del padre della sposa, serenata, festa di paese e immancabili e divertenti invidie delle “commari”. A raccontare questa trama il cantastorie monrealese Ninni Motisi, che ha intercalato lo spettacolo con i suoi “cunti” e “canti” della vita siciliana di ieri e oggi.
Questo momento di festa conclusivo si inserisce all’interno della programmazione curriculare della Scuola dell’infanzia e della sezione di Asilo Nido de “Il Girasole”. Infatti, lo sfondo integratore che ha accompagnato l’intero anno scolastico è stato il recupero delle tradizioni culturali siciliane per sviluppare nei bambini un senso di cittadinanza consapevole e unitaria attraverso la conoscenza e la condivisione di quei valori che fanno sentire i singoli parte di una comunità. A tal fine diversi momenti sono stati organizzati dall’equipe de “Il Girasole” durante l’anno scolastico: la festa dei nonni ad ottobre 2016 in cui i nonni intervenuti hanno cucinato per i nipotini e compagnetti le ricette della tradizione familiare e mostrato i giochi della propria infanzia. Per la festa del Papà si è svolta la benedizione del pane di San Giuseppe; la realizzazione delle Gallinelle di martorana a Pasqua e a conclusione del progetto musica il laboratorio musicale condotto dal gruppo folkloristico “Le Matrioske”, che hanno portato e fatto ascoltare, anche ai bambini del Nido, gli strumenti tipici della musica siciliana.
La serata di sabato si è conclusa con il dono a tutti i bimbi e alle insegnanti della celebre colonia prodotta dall’Industria “Profumi di Zuma”, mentre il gruppo folkloristico di Monreale “Trinacria Bedda” ha allietato sino a tarda sera la “Festa della Famiglia” con tarantelle e controdanze, coinvolgendo in modo divertente bambini, genitori e parenti.
