Una stagione di successo, con una costante affluenza di pubblico, si concluderà stasera con un concerto particolare: Organo a 4 mani. Già nel settecento era usanza scrivere brani a tastiera per 4 mani, prassi che si è consolidata successivamente. I due organisti sono nomi conosciuti nel panorama italiano.
Emanuele Cardi suona regolarmente presso i maggiori Festival nazionali ed europei. Ha al suo attivo una buona produzione discografica sia su organi storici che romantici e promuove la conoscenza dell’organo attraverso l’organizzazione di diversi Festival a Battipaglia, dove si è impegnato anche nel restauro di diversi organi antichi e nella costruzione di nuovi.
Gianfranco Nicoletti, messinese, è stato tra i primi ad occuparsi di organaria in Sicilia, catalogando gli strumenti della diocesi di Noto, e cimentandosi nell’arduo compito del restauro e della promozione della tradizione organaria isolana. Anche Nicoletti suona regolarmente in Italia ed all’estero.
Il concerto avrà inizio alle ore 21.00 e l’ingresso è libero.I musicisti eseguiranno musiche di F. Liszt, P.A. Yon, P.I. Tschaikowski, R. Bolting. La Direzione Artistica è affidata al maestro Giov. Battista Vaglica.
Al termine del concerto sarà possibile partecipare ad una degustazione del vino “Laeta Dies” (bianco), prodotto dal monastero.