Il tribunale del riesame ha ordinato l’immediata scarcerazione di Guido Ferrante, il poliziotto monrealese tratto agli arresti domiciliari il 16 maggio con un’accusa gravissima: favoreggiamento aggravato alla mafia e omessa denuncia di reato.
La settimana scorsa i pubblici ministeri Amelia Luise, Francesco Del Bene e Gianluca De Leo non avevano dato credito alle giustificazioni addotte dall’imputato, chiedendo la conferma della custodia cautelare per pericolo di reiterazione del reato. Il Tribunale del riesame non ha ritenuto invece che vi fossero gli estremi per mantenere Ferrante agli arresti domiciliari. In base all’articolo 309 del codice di procedura penale, l’avvocato Inzerillo, difensore di Ferrante, ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari.
Si dovrebbe quindi alleggerire la posizione del poliziotto monrealese, che attende le motivazioni del tribunale del riesame per richiedere il reintegro nel Corpo di Polizia, dal quale è stato temporaneamente sospeso.