MONREALE — Un dato da non sottovalutare quando si analizza l’esito di un voto è quello dell’astensione. Un fenomeno in forte crescita, che non può essere sottaciuto se si vuole spiegare quale sia stata la reale preferenza espressa dagli elettori. A Monreale su 33.454 elettori 14.845 non si sono presentati alle urne. L’affluenza è stata del 55,63%. Un dato molto significativo, nonostante l’effetto trascinamento prodotto dai tre candidati alle consultazioni regionali e dai due alle nazionali.
Detto questo, possiamo dire alla luce dei risultati delle regionali che l’elettorato monrealese si è spostato verso l’area politica di centro destra. Uno spostamento certamente condizionato dalla candidatura del neo deputato, Marco Intravaia, eletto nelle file di Fratelli d’Italia, senza il quale il partito della Meloni avrebbe certamente raccolto meno consensi.
Fratelli d’Italia alle regionali ha incassato il 30% dei voti, segue Forza Italia con il 15%, percentuale alla quale ha senz’altro contribuito la candidatura del deputato uscente Mario Caputo, che a Monreale ha raccolto quasi 1000 voti.
Se aggiungiamo il dato della nuova DC, che ha espresso la candidatura di Ignazio Zuccaro (altri 1000 voti), il centro destra a Monreale ha collezionato il 55% delle preferenze.
Secondo partito si è classificato il Movimento Cinque Stelle, con il 15,20% delle preferenze, sull’onda del buon risultato avuto nell’isola.
Significativo anche il piazzamento del partito di Cateno De Luca, il candidato governatore che è stato il vero elemento di sorpresa di queste elezioni. Nella piazza di Monreale lo “scatenato” De Luca aveva anche tenuto un comizio, affiancato dall’ex Iena Ismaele La Vardera (che ha centrato il seggio all’ARS) e dal monrealese Giuseppe Romanotto (ex commissario Lega). La sua lista ha raccolto ben il 10,42% delle preferenze e si piazza davanti al PD.
Il partito di Enrico Letta a Monreale retrocede, raggiunge un risicato 10% (per la precisione 9,99%), nonostante le forti candidature espresse dall’uscente Antonello Cracolici (246 preferenze), e dalla consigliera di Palermo Valentina Chinnici (129), che ha invece conseguito il seggio all’ARS.
Davanti a tutti, anche a Monreale, il partito degli astensionisti, al 44%.