Aveva pensato bene di rubare uno zaino di due turisti approfittando della loro assenza, peccato però che i poliziotti che si sono finti bagnanti lo hanno scoperto e bloccato poco dopo. E’ successo a Mondello, nella nota spiaggia, quando i due turisti marchigiani che stavano facendo il bagno si sono visti sottrarre lo zaino.
A quel punto hanno immediatamente denunciato ai poliziotti del vicino posto di polizia. Determinanti sono state le immagini girate da una telecamera della zona che hanno immortalato il ladro in azione. Tali immagini hanno consentito di far memorizzare ai poliziotti i suoi connotati e, quando a distanza di un giorno, gli agenti hanno rivisto quell’uomo nei pressi dello stesso lido, nel corso di un serivizio di polizia approntato da poliziotti che si fingevano bagnanti, è scattata l’identificazione dell’uomo e la sua denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
La refurtiva, sotto autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, adesso è stata restituita ai legittimi proprietari. Un 31enne invece, è stato denunciato per i reati di ricettazione ed uso indebito di strumenti di pagamento. Come spesso accade, i due reati sono stati contestati simultaneamente e rappresentano le due fasi di un’unica condotta penalmente censurabile che facilita però alla Polizia di Stato l’identificazione dei responsabili. Il 31enne è stato infatti riconosciuto dagli agenti ed identificato, all’atto di cercare di effettuare un pagamento in un esercizio di Mondello con una carta di credito il cui furto era stato denunciato dal proprietario il giorno precedente.
I poliziotti sono stati attivati dall’allert generato dall’uso indebito e, visionando le telecamere dell’esercizio, hanno riconosciuto l’uomo, un habituè di questo genere di reati, lo hanno identificato e segnalato quale responsabile di altri analoghi episodi verificatisi a Mondello nell’ultimo periodo. Al momento i malviventi si trovano nello stato indiziato di reato e si attende la sentenza del giudice per confermare i reati commessi.