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“Monreale si dimostra una comunità solidale”: via alla raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina

Arcidiacono: "È un momento triste per coloro che vivono ed affrontano questa impressionante guerra. Monreale si dimostra una grande comunità solidale"

MONREALE – “Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma che non si uccidono”… Come nella celebre frase di Pablo Neruda.

Da questa mattina hanno cominciato a prendere forma i centri di raccolta per i beni di prima necessità (VEDI ARTICOLO), alimenti a lunga scadenza, farmaci, ma anche indumenti e coperte da devolvere alle comunità colpite dall’attacco militare russo. I centri sono stati allestiti a Piazza Inghilleri a Monreale, ad Aquino presso l’associazione Overland, a Villaciambra, a Grisì presso la sala del bar Spadaro ed a San Martino delle Scale presso l’abbazia.

“È intenzione dell’amministrazione offrire un reale aiuto e sostegno al popolo ucraino – ha dichiarato l’assessore Paola Naimi – siamo molto sensibili a ciò che sta accadendo. Siamo in contatto con tutti i canali ufficiali regionali e nazionali, dal dipartimento della protezione civile, alle varie associazioni di carabinieri e polizia di stato, e con l’ambasciata. In queste ore si stanno riunendo per capire come organizzare aiuti ed accoglienza per coloro che verranno in Italia, per coloro che rimaranno in Ucraina e per coloro che verranno accolti nei paesi limitrofi”.

L’iniziativa viene svolta in sinergia con le scuole e con diverse associazioni: CONVIVI L’AUTISMO, Auser, la Case delle Gioie, Evergreen e Overland. “Non potevamo esimerci dall’aiutare la popolazione ucraina – ha detto Santina Alduina, vicepresidente dell’associazione CONVIVI L’AUTISMO -, Si tratta di un piccolo gesto di solidarietà che possa allievare questo momento così drammatico”.

“Siamo pronti ad aiutare – ha esposto Biagio Cigno – sono mogli, nonne, donne con bambini. Per i piccoli si pensa di organizzare una scuola”.

Tanti i cittadini indignati per ciò che sta accadendo.

L’attore comico Toti

“Oggi, nell’era moderna, la guerra coinvolge tutti – ha detto Toti, noto attore comico – siamo molto indignati. La guerra sicuramente ha una matrice economica, una ricerca di territori per l’estrazione di materie prime. La Cina, da anni, possiede il 5% dei terreni dell’Ucraina ed è proiettata ad acquistarne un altro 5%, dato che le consente di piantare il grano per il proprio sostentamento. Spero che non ci siano molte perdite tra i civili e le forze militari”.

“Tutte le guerre sono da condannare – ha dichiarato Paolo la Bruna – sono immagini terribili, mi commuovo. Bisogna aiutarli”. “La guerra non è solo in Ucraina – ha affermato Maria Sapienza – ma in altre parti del mondo. Bisogna essere solidali con tutti, non possiamo dimenticare i nostri concittadini in difficoltà”.

“È un momento triste per coloro che vivono ed affrontano questa impressionante guerra – ha dichiarato sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono – Ma la nostra città dimostra di essere una grande comunità solidale”.

 

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