Segnala a Zazoom - Blog Directory

Monreale, ex dirigente concorda una transazione con il comune

La dott.ssa Curcio accoglie la proposta di transazione stragiudiziale del comune di Monreale

MONREALE – Si chiude con una transazione il confronto che ha visto protagonisti il comune di Monreale e una sua ex dirigente, la dott.ssa Maria Rita Curcio.

Al centro di questa vicenda vi è il danno economico lamentato dall’ex dipendente del comune, oggi in quiescenza, relativo ad alcuni arretrati contrattuali.

Il 17 dicembre 2020 era stato siglato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro relativo al personale Dirigente dell’area delle funzioni locali.

Alla dottoressa Curcio era stato quindi liquidato un importo relativo agli arretrati calcolato in funzione del carico di lavoro che le era stato assegnato in quel periodo in seguito ad una determina sindacale, la n. 42 del 22/11/2019, che la dirigente aveva però impugnato dinanzi al TAR. Questo perché con tale determina alla Dott.ssa Maria Rita Curcio, dirigente a tempo indeterminato del Comune di Monreale, veniva conferita la dirigenza delle sezioni residue dell’Area II Affari Generali ed Istituzionali. Una decisione del sindaco Arcidiacono che, secondo i legali della dirigente comunale, gli avvocati Walter Miceli e Fabio Ganci, sarebbe stata illegittima.

Si sarebbe trattato, sostennero allora i legali, di un vero e proprio demansionamento, che avrebbe compromesso la professionalità del lavoratore. Un inadempimento contrattuale, da risarcire anche nella forma della perdita di chance, per la lesione della dignità professionale. Per questo era stato presentato, nel febbraio 2020, ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale, con il quale si chiedeva l’annullamento dell’atto.

A distanza di pochi giorni il comune aveva deciso di fare marcia indietro. E, con una nuova determina sindacale, il sindaco Arcidiacono aveva rimesso a capo dell’Area III – Promozione Sociale e Territoriale la dott.ssa Curcio, che aveva così accettato di rinunciare al contenzioso.

La decisione del comune era stata spiegata “nell’ottica di una fattiva collaborazione nei confronti del Dirigente che per anni ha lavorato presso il Comune di Monreale ed al fine di evitare le spese per l’incoato provvedimento il cui esito appariva incerto, pur non riconoscendo l’illegittimità del provvedimento impugnato”. La dott.ssa Curcio in quell’occasione aveva quindi ritirato il ricorso al TAR.

Adesso l’avvocato Pietro Maria Sabella, in rappresentanza della dott.ssa Curcio, ha scritto una nuova nota al comune, in seguito alla liquidazione degli arretrati, poiché parametrati all’incarico di dirigente delle sezioni residue dell’Area II Affari Generali ed Istituzionali e non dell’Area III – Promozione Sociale e Territoriale che era stata successivamente riassegnata alla dirigente.

Anche stavolta il comune ha deciso di evitare un possibile procedimento giudiziario proponendo una transazione stragiudiziale. “Nell’ottica di una fattiva collaborazione – si legge nella nuova delibera di giunta – e pur ritenendo legittimi gli atti posti in essere dalla Pubblica Amministrazione, appare opportuno rideterminare la pesatura delle Aree per il periodo tra il 25/11/2019-28/02/2020 avendo riguardo alla volontà di addivenire ad una soluzione equa e corrispondente agli interessi del lavoratore e della Pubblica Amministrazione”.

Le parti hanno deciso di accordarsi attraverso una transazione stragiudiziale. Alla dott.ssa Curcio verranno riconosciuti gli emolumenti (circa 4.000 €) derivanti dal rinnovo contrattuale alla luce delle nuove pesature per il periodo 25/11/2019 – 28/02/2020, avendo come parametro l’Area III attribuitale prima della determina sindacale del 22 novembre 2019.

Monreale, dietro front dell’amministrazione, la Curcio torna alla Promozione Sociale

Commenta la notizia

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.