MONREALE – L’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro e ha attribuito alla sua dirigente, la dott.ssa Maria Rita Curcio, la guida dell’Area III – Promozione Sociale e Territoriale.
La decisione è stata presa il 25 febbraio dal sindaco di Monreale, in seguito al ricorso al TAR presentato dai legali della Curcio, gli avvocati Walter Miceli e Fabio Ganci, che avevano bollato come illegittima la determinazione sindacale del 22 novembre 2019, con la quale alla dott.ssa Maria Rita Curcio veniva assegnata la dirigenza delle sezioni residue dell’Area II (Affari Generali e Istituzionali).
I legali si erano quindi rivolti al Tribunale Amministrativo Regionale per chiedere l’annullamento dell’atto.
Si tratta, avevano sostenuto nel ricorso, di un vero e proprio demansionamento, che compromette la professionalità del lavoratore. Un inadempimento contrattuale da risarcire anche nella forma della perdita di chance, per la lesione della dignità professionale.
Il provvedimento amministrativo – continuavano gli avvocati nel ricorso – non terrebbe in alcun conto dell’esperienza maturata dalla dott.ssa Curcio nel comune di Monreale (dove è dirigente dall’ottobre 1999) e in altre amministrazioni pubbliche, né dei positivi risultati conseguiti a seguito di valutazione del ciclo della performance negli ultimi due anni, né, ancora, dell’assenza a suo carico di provvedimenti disciplinari.
L’incarico delle “Sezioni Residue”, senza le risorse umane – secondo i legali della Curcio – sarebbe solo “fittiziamente riconducibile ad una vera e propria funzione dirigenziale”, e avrebbe “lasciato immotivatamente ed ingiustificatamente la D.ssa Curcio senza compiti di natura formalmente e sostanzialmente dirigenziale”, “senza alcuna motivazione riconducibile alle modalità con cui sono stati conferiti gli incarichi”.
Un atto illegittimo, secondo i legali, più arbitrario che discrezionale, in quanto sarebbe assente la motivazione esplicita.
Sempre con la stessa determinazione sindacale n.42 del 22 novembre scorso, il comune aveva anche revocato alla dott.ssa Curcio l’incarico relativo all’Area Promozione Sociale e Territoriale, ricevuto pochi mesi prima, il 26 ottobre. Una revoca avvenuta “Senza alcuna motivazione né generica né specifica – scrivevano gli avvocati – conferendo ad interim l’incarico ad un altro soggetto”.
Con la nuova determina sindacale il sindaco Arcidiacono ha rimesso a capo dell’Area III – Promozione Sociale e Territoriale la dott.ssa Curcio, che ha così accettato di rinunciare al contenzioso.
“Abbiamo agito per il ripristino delle regole di buona amministrazione – dichiarano gli avvocato Ganci e Miceli. E siamo contenti che l’Amministrazione abbia revocato gli atti da noi impugnati riconoscendone l’illegittimità. Siamo contenti di aver reso un servizio alla cittadinanza di Monreale”.
“Sono contenta del componimento bonario della vicenda che non crea assolutamente contrasti con un’amministrazione cui ho dato i migliori anni della mia vita” – ha dichiarato la dott.ssa Curcio.
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