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Questione LIDL, FI: “Il sindaco nomina un avvocato, nonostante esista un consulente retribuito”

FI: “L'amministrazione non deve parteggiare né per il LIDL né per i commercianti. Perché un interesse?"

MONREALE – Il Comune di Monreale, come precedentemente riportato, ha deciso di costituirsi in giudizio nel ricorso presentato al TAR di Palermo da 12 commercianti monrealesi che si oppongono alla delibera di variante approvata dal Consiglio comunale che consentirà al colosso commerciale LIDL di avviare la costruzione di una propria struttura sulla circonvallazione. Per rappresentare l’ente è stato scelto l’avvocato Girolamo Rizzuto. 

Una questione che ha sollevato le critiche dell’opposizione. Sono i consiglieri comunali di Forza Italia, Mimmo Vittorino e Silvio Terzo, ad entrare a gamba tesa sull’argomento, denunciando la scelta dell’amministrazione di prendere una posizione sulla quale – spiegano – dovrebbe mantenersi neutrale: “Fermo restando la condivisione della scelta di un professionista stimato e competente com’é l’avvocato Rizzuto da noi sempre apprezzato, non comprendiamo l’interesse dell’Amministrazione di costituirsi in giudizio a spese della collettività in un contenzioso che riguarda commercianti e società commerciale. L’amministrazione non deve avere alcun interesse sull’esito della controversia. Né a favore del Lidl né contro i commercianti monrealesi”. 

I consiglieri comunali di Forza Italia hanno chiesto al Sindaco e/o all’assessore Geppino Pupella di riferire in Consiglio. Ma i due esponenti azzurri hanno nuovamente posto l’attenzione sull’incarico affidato all’Avvocato Alessia Meli. 

“È stata infatti pubblicata l’ennesima determina che liquida al professionista quasi 4 mila euro al mese che unitamente all’incarico affidato all’avvocato Rizzuto fanno quasi 9 mila euro. Mentre l’avvocato Rizzuto difende il Comune in Giudizio ci continuiamo a chiedere a quale titolo corrispondiamo alla Meli 45 mila euro l’anno. Non assiste il Comune, per ogni contenzioso dobbiamo incaricare un avvocato, e deve limitarsi a coordinare il lavoro degli uffici. Nonostante – hanno continuato Vittorino e Terzo – l’amministrazione ha in ruolo dirigenti generali e direttori di provata esperienza e competenza tali da non richiedere l’assistenza di un professionista che mai si è occupata di pubbliche amministrazioni e che, come detto dal Sindaco, si è semplicemente candidata in una lista a suo sostegno. Per altro ci risulta che occupi stabilmente una stanza all’interno del palazzo di città. Pur non essendo una dipendente”.

I consiglieri parlano di spreco economico ai danni del cittadino: “Vengono affidati incarichi legali a esterni quando l’amministrazione paga a fior di quattrini un avvocato. In un momento in cui il Comune versa in gravissimo dissesto e rischia il commissariamento da parte di Roma”. 

Come già chiesto in precedenza, Forza Italia ha reiterato al sindaco la richiesta di spiegare urgentemente in Consiglio comunale, e all’avvocato Meli di riferire sulle attività svolte, a giustificazione del compenso di 45 mila euro l’anno. 

“Chiediamo inoltre al Segretario generale di comunicare alla Corte dei Conti le determine di liquidazione in favore della Meli e tutte le delibere di conferimento di incarichi a professionisti esterni da marzo 2021 ad oggi”.

Lidl a Monreale? A decidere sarà il T.A.R.

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