Una donna è rimasta ferita durante un’escursione di gruppo sulle montagne di Piana degli Albanesi, più precisamente, nella zona di Portella del Garrone quando è scivolata su un tratto impervio procurandosi la sospetta frattura della caviglia destra e varie escoriazioni.
A quel punto, preoccupati, i compagni della donna hanno chiamato il numero di reperibilità del Sass, attivo 24 ore su 24 ed è partito l’intervento con una squadra da terra composta da 6 tecnici, in appoggio all’elicottero della Polizia con due tecnici di elisoccorso del Sass.
La donna è stata raggiunta dalla squadra di terra, è stata immobilizzata e imbragata. Poi l’arrivo dell’elicottero che, tramite un tecnico di soccorso, è stata recuperata e imbarcata a bordo del velivolo. Successivamente la donna è stata trasportata all’aeroporto di Boccadifalco, dove ad attenderla vi era un’ambulanza del 118 che l’ha trasferita definitivamente all’Ospedale Civico.
Il 22 maggio scorso un intervento congiunto con il IV Reparto Volo era stato portato a termine per recuperare un escursionista colto da malore a Pizzo Dipilo, in territorio di Gratteri e Isnello (Palermo). Il 14 marzo, invece, a a Monte Pispisa, sopra l’area archeologica di Segesta (Trapani), per soccorrere una escursionista alcamese di 54 anni che si era procurata una frattura alla gamba sinistra dopo essere scivolata mentre percorreva un sentiero molto ripido insieme ad altri compagni.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS. Il Numero unico, 112, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il SASS.