MONREALE – Chi si è recato in questi giorni alla Fiera del Mediterraneo, il principale hub vaccinale della provincia di Palermo, ha sperimentato quello che un centro sanitario non dovrebbe rappresentare. Tutti i quotidiani hanno messo in prima pagina le foto delle file interminabili, con anziani in attesa tenuti troppo stretti, al freddo, esposti alle intemperie.
Molti dei presenti hanno raccontato di essere stati testimoni di momenti di tensione dovuti allo stress accumulato da chi è rimasto per ore ad aspettare, hanno registrato l’impazienza dei numerosi anziani e del personale “fragile” in attesa.
In più di un’occasione sono intervenute le forze dell’ordine per quietare gli animi o per sedare gli scontri verbali scoppiati tra gli stessi beneficiari del vaccino, tra chi, dopo 3 o 4 ore, non sopportava più di attendere il suo turno, in maniera composta, in fila.
È andata decisamente meglio a chi si è trovato a ricevere il siero presso l’ospedale di Partinico, dove il minor numero di assistiti ha permesso una gestione più fluida e ordinata. Le persone con difficoltà di deambulazione non sono neanche scese dalle proprie automobili. Sono stati i sanitari a recarsi da loro per inoculare il siero.
Alla luce dei vari disagi vissuti da tantissimi monrealesi Biagio Cigno ha lanciato una proposta al sindaco di Monreale.
Cigno ricorda i risultati positivi conseguiti dal primo cittadino in seguito alla gestione dei tamponi gratuiti svolti settimanalmente a Monreale e soprattutto in seguito all’accordo raggiunto con L’ASP di Palermo per poter vaccinare i novantenni residenti a Monreale all’Ospedale Ingrassia.
“Tenuto conto – scrive Cigno al primo cittadino – che da 3 settimane a Palermo è stata allargata la platea dei soggetti da vaccinare includendo le fasce d’età 70/80 anni, e i cittadini di Monreale vengono dirottati a Partinico o alla Fiera del Mediterraneo a Palermo e considerando che la stragrande di questi soggetti risultano categorie fragili, non potrebbe concordare con l’ASP di poter vaccinare questi soggetti all’ospedale Ingrassia, tenuto conto che il numero dei novantenni sta esaurendosi?”
Una proposta che, se accolta, potrebbe certamente sottrarre al disagio tanti cittadini.