Stringono i tempi per l’approvazione della finanziaria regionale a Palazzo dei Normanni dove il Parlamento si è riunito anche oggi. In mattinata è stato approvato l’articolo 118 sulle concessioni demaniali le cui istanze sono state presentate prima della data di entrata in vigore della legge 32 del 2020.
“Una norma fortemente voluta e sostenuta da Fratelli d’Italia che dà certezze agli imprenditori, in una fase di grande crisi, di poter operare sulle concessioni demaniali nei comuni non ancora dotati di Piano di utilizzo del demanio marittimo – ha detto la capogruppo di Fratelli d’Italia Elvira Amata – cosa che non potrà più succedere per coloro che hanno presentato istanze dal primo gennaio 2021″.
Secondo Angela Foti di Attiva Sicilia, “si tutela così la conclusione dell’iter burocratico delle pratiche istruite o in corso di istruttoria”. E’ stato anche approvato l’articolo 108 che stanzia un milione di euro per completare il progetto sui lavori di messa in sicurezza del tratto di costa Santa Margherita-Galati Marina, nel Messinese, in fase di realizzazione. Approvato anche l’articolo 92 (‘Utilizzo del personale in comando del Corpo di Vigilanza degli Enti Parco).
Non ha visto la luce invece la riforma dell’Irsap che seguirà un percorso diverso con un disegno di legge apposito. L’Ars infatti ha stralciato l’articolo 154 che riformava l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive. La norma incideva, tra l’altro, anche sulla vendita all’asta dei beni dei singoli consorzi Asi. Pd e Movimento Cinquestelle hanno chiesto il ritorno della norma in commissione di merito, richiesta accolta dal presidente dell’Ars, Miccichè.