Il bollettino sul coronavirus di oggi, mercoledì 17 marzo, elaborato dal Ministero della Salute riporta 782 nuovi casi e altre 12 vittime. Con una incidenza di positivi di quasi il 2,9%, in aumento rispetto a ieri. Numeri in crescita anche a livello nazionale.
Cifre che fanno nettamente preoccupare la popolazione dove crescono anche i ricoveri, seppur in maniera lieve, sia nei reparti ordinari che in quelli in terapia intensiva. Il peggioramento di questi dati è stato anche certificato dall’ultimo bollettino elaborato dall’ufficio di statistica del Comune di Palermo. Oggi il numero degli attuali positivi in Sicilia è 14.965, di cui 14.115 in isolamento domiciliare, 734 ricoverati in ospedale con sintomi da Covid e 116 ricoverati gravi in reparti di Terapia Intensiva con 11 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.
A livello provinciale Palermo in testa per il numero dei casi: 352 nelle ultime 24 ore. 166 a Catania, 65 a Siracusa, 46 a Enna, 42 a Ragusa, 35 a Caltanissetta, 35 ad Agrigento, 25 a Messina, 16 a Trapani.
L’Ue lancia il pass Covid: viaggi consentiti con vaccino o test
I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti al vaccino, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal coronavirus e avere sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo pass Covid presentato dalla Commissione Ue per rilanciare i viaggi in Europa. Il certificato dovrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo. Il “passaporto vaccinale” sarà inoltre legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato.
Sciacca e Regalbuto da giovedì in “zona rossa”
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito due nuove zone rosse in Sicilia. Si tratta di Sciacca, in provincia di Agrigento, e di Regalbuto, in provincia di Enna. L’ordinanza entrerà in vigore giovedì, e sarà valida fino al 30 marzo compreso. Il provvedimento, prevede anche la chiusura delle scuole, ed è stato richiesto dai sindaci delle due città dove si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi.
Vaccini, ferme le prenotazioni per chi ha tra i 70 e 79 anni
Poste Italiane in una nota ha chiarito che “a seguito della sospensione temporanea del vaccino Astrazeneca, i cittadini rientranti nel target 70-79 anni, appartenenti a codici di esenzione specifici ovvero ad aree patologiche individuate da appositi elenchi, che si sono prenotati nei giorni scorsi non possono, al momento, procedere a modificare la registrazione, così come richiesta dalle istituzioni. Resta pertanto sottinteso che i cittadini interessati non possono, momentaneamente, cancellare o richiedere nuove prenotazioni”.
In Italia 23.059 nuovi casi con 369.084 tamponi e altri 431 decessi
In Italia ci sono 23.059 nuovi casi di coronavirus a fronte di 369.084 tamponi effettuati (mentre il giorno precedente l’incremento era stato di 20.396 con 369.376 test). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 431 decessi (contro i 502 di martedì) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 103.432. In terapia intensiva sono ricoverati 3.317 pazienti. La Regione che ha visto il maggior incremento di casi è la Lombardia: +4.490.

Ad oggi ci sono in Italia 539.008 attualmente positivi, con un aumento di 2.893. Dall’inizio della pandemia sono invece 2.639.370 i guariti e dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 19.716. In isolamento domiciliare ci sono invece 509.174, 2.413 più. La Regione che ha subito il maggior incremento di nuovi positivi è la Lombardia (+4.490), seguita da Campania (+2.665), Piemonte (+2.374) e Veneto (+2.191).