A Monreale l’emergenza cimiteriale è l’argomento all’ordine del giorno. Diverse centinaia di salme sono in attesa di una dignitosa sepoltura.
La costruzione di un nuovo cimitero a Pioppo potrebbe essere una soluzione, ma intanto, molteplici sono i pareri, sia di parti politiche sia di cittadini, che ne rigettano la realizzazione a causa dell’individuazione del sito a Piano Renda.
Il Comitato di Pioppo ha anche lanciato una petizione online per dire no al predetto cimitero ponendosi contro l’amministrazione comunale.
Cerchiamo di capire il perché valutando le risposte degli stessi monrealesi a un questionario proposto dapprima nella nostra pagina Facebook, Filodiretto Monreale, e successivamente nei diversi gruppi locali nel medesimo social. Il questionario è stato sottoposto preferendo la forma anonima in modo da garantire una maggiore libertà di espressione, e verteva su due domande principali.
Si chiedeva ai cittadini un parere sulla necessità generale della creazione di un nuovo cimitero e un parere sull’opposizione rispetto alla scelta del sito individuato a Piano Renda a Pioppo.
Inoltre, per maggiore consapevolezza, chiedevamo agli stessi rispondenti, se conoscessero Piano Renda, se si fossero documentati sui pro e i contro della scelta del luogo o se credessero di non avere le conoscenze adeguate per poter rispondere.
Cosa hanno risposto i monrealesi.
Il dato emerso, senza la pretesa che possa assumere un valore scientifico, lascia molto riflettere.
Il 51,3% delle persone, dinanzi all’emergenza cimiteriale di cui scrivevamo sopra, ha risposto che reputa necessaria la realizzazione di un nuovo cimitero nel territorio monrealese, tuttavia il 45,9%, pur ammettendone la necessità, non condivide la scelta del sito a Piano Renda a Pioppo!
Cimitero a Piano Renda si o no?
Premesso che le ore prossime saranno cruciali per una effettiva decisione, nodo al pettine risulta essere il sito di Piano Renda!
Se il 45,9% non è d’accordo sull’individuazione del sito, il 29,7% invece è favorevole alla scelta. Il 24,3% dichiara di non sapere se l’individuazione del sito a Piano Renda sia giusta o meno.
Per questo motivo chiedevamo agli stessi rispondenti se conoscessero Piano Renda, se si fossero documentati sui pro e i contro della scelta del luogo o se credessero di non avere le conoscenze adeguate per poter rispondere.
Cosa è emerso?
Il 64,1% dichiara di essersi documentato sull’adeguatezza dei luoghi, il restante 35,9% dichiara di non essersi documentato. Più nello specifico, il 25,6% dichiara di conoscere Piano Renda ma non crede di avere le conoscenze adeguate per esprimere un giudizio fondato, il 10,3% dichiara di non conoscere il posto e le relative caratteristiche.
Tutti coloro che non condividono il progetto di un nuovo cimitero a Piano Renda, rigettano tale scelta per le seguenti motivazioni:
– è un sito di memoria storica, si mette a rischio la qualità delle falde acquifere, dal punto di vista finanziario per i cittadini non è un ”affare” (61,9%);
– si mette a rischio la qualità delle falde acquifere (14,3%)
– dal punto di vista finanziario per i cittadini non è un ”affare” (12,7%)
– è un sito di memoria storica (7,4%)
– altro (percentuale residua)
Tutti coloro che invece sono favorevoli al progetto di un nuovo cimitero a Piano Renda, condividono la scelta del sito perché:
– c’è un’emergenza cimiteriale, non si può perdere altro tempo (46,7%)
– è un luogo idoneo e non ci sono rischi di natura ambientale (26,7%)
– altro (20%)
Insomma, per la maggior parte dei monrealesi un nuovo cimitero è necessario, ma ad essere sbagliata è l’area scelta, Piano Renda.
Oggi la decisione del consiglio comunale.