MONREALE – Cade una delle perplessità che erano state avanzate dal fronte del no alla costruzione del cimitero in contrada Piano Renda, a Pioppo. La presenza del pozzo di Aglisotto (a circa 200 metri dall’area interessata) non è un elemento ostativo alla sua progettazione. È quanto emerso dalla relazione prodotta alcuni anni fa dall’ufficio del genio civile di Palermo.
“È da escludere – si legge nella relazione – a profondità significative la presenza di una falda freatica che possa interagire con le opere in progetto”.
Un intervento del genio civile era stato sollecitato dal consigliere comunale Pippo Lo Coco, assieme ai colleghi Piero Capizzi, Mimmo Vittorino, Silvio Terzo.
“La realizzazione delle opere di progetto descritte – scrivono i tecnici del genio civile – non determina alcun deterioramento delle condizioni di stabilità presenti.
Nell’area adibita a fascia di rispetto del cimitero è presente un modesto impluvio la cui azione erosiva risulta poco significativa.
È da escludere la presenza di falda idrica nel sottosuolo a causa della presenza della formazione di base impermeabile.
Non sono presenti fattori di pericolosità geologica. L’area di progetto rientra in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, e nell’aria in oggetto ed in un intorno significativo non sono presenti dissesti di cui al piano per l’assetto idrogeologico”.
In definitiva, si legge nella relazione tecnica del genio civile, “I terreni del basamento dal punto di vista geologico sono caratterizzati da buone proprietà meccaniche, compatibili con le opere previste. Viene comunque sottolineata l’opportunità di precisare e di perfezionare la conoscenza stratigrafica, geotecnica, geofisica e idrogeologica del sottosuolo prima di procedere alle successive fasi progettuali”.
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