Si è tenuto questa mattina, in video conferenza, l’interrogatorio di garanzia di Francesco Pampa, detenuto presso il carcere Pagliarelli di Palermo. L’imprenditore monrealese del settore della moda era finito al centro di una indagine per prostituzione minorile.

Pampa era stato arrestato assieme ad un altro imprenditorie palermitano, Massimiliano Vicari, la mattina del 14 gennaio. Pampa è ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale nei confronti di minorenne, prostituzione minorile, induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne. Vicari (nella foto con Pampa) è invece ritenuto responsabile dei reati di prostituzione minorile ed induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne.
Assieme a loro, indagato del reato di prostituzione minorile, era finito nell’inchiesta anche il monrealese Filippo Giardi (nella foto con Pampa). Per lui erano stati disposti gli arresti domiciliari. Misura cautelare confermata anche dopo l’interrogatorio di garanzia, già avvenuto.

L’interrogatorio, volto a garantire la correttezza formale dell’applicazione della misura cautelare, è durato pochissimo, in quanto Pampa si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Adesso il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se confermare per Pampa la custodia cautelare in carcere, revocarla, o applicare una differente forma di misura cautelare.
Inchiesta prostituzione, Filippo Giardi rimane agli arresti domiciliari