Il parlamentare Gianfranco Librandi, Intervenuto a La Zanzara ha spiegato la sua teoria su una presunta immunità al coronavirus da parte degli africani. “Gli immigrati sono più forti di noi: fatemene vedere uno in ospedale col Covid-19, non ce ne sono, non si contagiano, non hanno niente. Io che sono calabrese sono più forte, ho avuto il Covid e mi è durato un giorno, è tutta una questione genetica”. E ancora: “I calabresi sono più forti perché geneticamente resistono di più, siamo africani bianchi“.
Frasi che hanno suscitato parecchio scalpore in tutto il Paese, ma soprattutto ai cittadini del Sud Italia che manifestano disprezzo nei confronti di questa persona. Anche il consigliere dell’opposizione al Comune di Palermo, Igor Gelarda, commenta le frasi di Librandi con un semplice “Vergogna”.
“Cioè i meridionali e gli africani hanno un dna per cui resistono di più al coronavirus? – chiede Cruciani de La Zanzara – Abbiamo l’infettivologo Librandi”.
“Certo – ripete il deputato – Noi meridionali siamo africani bianchi“ – e Cruciani risponde – “Non mi addentrerei in questo argomento”, commenta David Parenzo.
Alcuni sinistrati, gli stessi che danno del razzista a chi non la pensa come loro, spesso dimostrano di essere i peggiori nel modo di ragionare
anche con loro connazionali.(parlo in generale, di cose che ho visto, distaccandomi dal caso specifico).
Per quanto riguarda la “frase” detta da questo signore, vorrei ricordare che l’Italia è un paese fortemente disomogeneo a livello
anche genetico/storico. Parlare in termini tanto rozzi, generalizzando su “meridionali” e “settentrionali” non ha proprio senso.
Un banalissimo esempio: guardando la carta del biondismo in Italia, vi siete mai chiesti come mai in alcune zone dell’Irpinia(sud Italia) il biondismo
è molto superiore rispetto ad altre dell’Emilia Romagna orientale(nord Italia)? influenze genetiche, storiche.
Scoprirete un mondo. è solo un esempio per dire che parlare in tali termini, non ha proprio senso. Senza contare che, molte persone
che si ammalano di Covid al nord, sono “meridionali” trapiantati, soprattutto in Lombardia che è una delle regioni con più alta migrazione dal sud.
Forse il genio non ci ha pensato.