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Emergenza rifiuti a Palermo, questa notte dati alle fiamme diversi cumuli di spazzatura

Ai sacchi dell'immondizia si aggiungono anche materassi, mobili vecchi ed elettrodomestici che la gente abbandona illecitamente in strada

Cartoline che abbiamo già visto e rivisto, ma mai è stata presa la strada del “mai più rifiuti a Palermo”. Forse la situazione non è stata mai presa in maniera approfondita, almeno è quel che si vede. Le immagini che vediamo oggi ricordano molto la Palermo del 2009 quando le strade erano strapiene di sacchetti dell’immondizia.

Questa notte se ci confrontiamo con 11 anni fa poco è cambiato anche dal punto di vista dei rifiuti dati alle fiamme. La notte scorsa infatti, i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le centinaia di cumuli di rifiuti incendiati. Ai normali sacchetti dell’immondizia si aggiungono anche i rifiuti ingombranti come mobili, materassi, lavatrici, frigoriferi e molto altro ancora, abbandonato illecitamente per strada. Gli interventi sono stati effettuati in via Sperone, via Galvani, via dell’Airone, via Palmerino, via Einaudi, in largo Testa Arrigo, via Costante Girardengo e via Cassarà.

Dalla discarica di Bellolampo segnalano che vengono ritrovate auto accartocciate, pezzi di ciclomotore e ciò rende più complesso il trattamento dei rifiuti negli impianti. In queste ore ha parlato proprio il presidente della Rap Norata, affermando che “i rifiuti che si stanno raccogliendo vengono abbancati nei piazzali di Bellolampo, per questa ragione sono stato indagato dal Noe. L’emergenza in atto non si risolverà se non arriveranno le autorizzazioni da parte della Regione Siciliana, già due mesi fa avevo annunciato quello che sarebbe accaduto a Palermo, si rischia che la stessa cosa accadrà presto in tutta la Sicilia”.

La rabbia dei cittadini in queste ore sui social e non solo è a dir poco impressionante. “Io la TARI non la pago” – afferma un cittadino arrabbiato con l’attuale amministrazione comunale. Idee condivise con il capo dell’opposizione leghista in consiglio comunale, Igor Gelarda che dice: “La situazione sembra essere sfuggita di mano e anche nelle more che la spazzatura possa essere inviata fuori dall’isola, pur con costi altissimi, va dichiarato lo stato di emergenza ambientale in città”

Anche ieri con il consigliere Fabrizio Ferrandelli abbiamo parlato in merito al trasferimento dei rifiuti fuori dall’Isola. Operazione che lui definisce “uno sperpero di denaro dei palermitani che hanno pagato la Tari”. Intanto, l’assessore Sergio Marino ha promesso alla cittadinanza che “entro Natale la città tornerà a una situazione di “normalità” e ha invitato i cittadini a conferire solo immondizia prodotta in uso casalingo”.

 

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