PALERMO – Nonostante le nuove norme in vigore contenute all’interno del nuovo Dpcm, ci sono ancora molti locali che tendono a non osservarle. La polizia municipale la notte scorsa ha sanzionato e posto i sigilli a tre locali per aver proseguito l’attività oltre la mezzanotte e per aver venduto alcolici, non destinati alla consumazione al tavolo, dopo le ore 21. I controlli sono stati disposti dal comandante della polizia municipale Vincenzo Messina in diverse zone della città.
In via Candelai, in un locale, si svolgeva anche dell’intrattenimento musicale per i clienti oltre la mezzanotte. In via Montepellegrino e in via Roma invece, i gestori di due esercizi commerciali hanno proseguito la vendita alcolica oltre le 21 non destinati alla consumazione da tavolo accompagnati dagli assembramenti all’aperto.
In via Candelai la polizia municipale ha anche riscontrato che all’interno dello stesso locale vi era la presenza massiccia di persone, creando così un grande assembramento. Per il locale è stata disposta la chiusura totale per cinque giorni, mentre al titolare sono state rilevate due sanzioni: una da 400 euro per non essersi attenuto alle disposizioni vigenti e una da 500 per aver violato il “pacchetto sicurezza”, che obbliga gli esercizi alla pulizia e al decoro del suolo pubblico.
In via Montepellegrino è stata rilevata, come in via Candelai, la presenza di numerose persone all’interno dell’attività. A questo si aggiunge il fatto che il locale vendeva, illecitamente, alcolici, ma non solo. infatti, l’attività era svolta senza il possesso di autorizzazione di attività e sanitaria. Anche per il gestore sono scattate due sanzioni: una da 400 per il mancato rispetto delle norme anti-covid e una da 500 per la violazione del “pacchetto sicurezza”.
“I controlli della Polizia municipale cui va tutto il mio plauso – ha affermato il sindaco Orlando – si faranno sempre più incessanti già oggi e nei prossimi giorni, perché bisogna comprendere che nessuno può mettere a rischio la salute propria, dei dipendenti e dei clienti con questa conclamata superficialità. I gestori e i fruitori dei locali devono comprendere che il rispetto delle norme di prevenzione è oggi uno strumento indispensabile per evitare che l’aumento dei contagi costringa ad un nuovo lockdown che avrebbe effetti devastanti sull’economia e sul tessuto sociale”.
Più consistenti invece, le sanzioni che sono state rilevate al gestore del locale di via Montepellegrino, ovvero di 5 mila euro per assenza della Scia di attività di somministrazione di alimenti e bevande con cucina laboratorio e 3 mila euro per assenza della prescritta Registrazione Sanitaria . La polizia municipale ha proceduto così al sequestro cautelare amministrativo del locale. Lo stesso per il pub di via Roma con numerose persone all’ingresso del locale oltre le ore 21 che bevevano e consumavano alimenti. Al gestore sanzioni di 400 e 500 euro, oltre alla chiusura per cinque giorni.