PALERMO – Cento milioni di euro per il completamento del nuovo asse portante del trasporto pubblico della città, l’anello ferroviario. Il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri ha presentato con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) la parte finale dell’infrastruttura che oggi vede numerosi cantieri in molte zone della città.
Il progetto prevede la realizzazione del tratto finale tra il Politeama e la stazione Notarbartolo, con la realizzazione della fermata Turrisi Colonna e la riqualificazione dell’ex stazione sopraelevata Lolli. Al progetto sono stati previsti anche percorsi pedonali e opere aggiuntive dal centro città al porto che saranno collegati rispettivamente alle diverse fermate che saranno costruite.
“Con la realizzazione di questo intervento – afferma il vice ministro Cancelleri – si completa il sistema della metropolitana di Palermo, che sarà interconnesso anche con la rete regionale e con l’aeroporto Falcone Borsellino. Un’opera che, inoltre, prevede anche la riqualificazione urbana dell’area dell’ex scalo ferroviario di Lolli. Un’importante infrastruttura che regala alla città di Palermo standard europei, un moderno sistema di trasporto integrato urbano su ferrovia che i cittadini e i siciliani tutti attendono da anni”.
Il mese prossimo una commissione di tecnici e professori universitari del comitato tecnico amministrativo esaminerà il progetto. Dopo questa fase potrà essere avviata la conferenza di servizi e l’acquisizione di pareri da parte dei tecnici e gli enti coinvolti, per arrivare successivamente alla gara d’appalto entro la fine dell’anno prossimo. La durata prevista dei lavori sarà di altri 4 anni.
I tecnici di Rfi, durante la presentazione del progetto, hanno confermato che saranno effettuati dei costanti monitoraggi sulla stabilità degli edifici interessati dai cantieri, dopo i danni causati, come quello di vicolo Bernava, dove i lavori avevano compromesso l’instabilità di alcuni edifici, abbattuti qualche mese fa dopo 8 anni. “Per evitare anche inconvenienti come quelli che si sono verificati con la prima parte dell’anello ferroviario – aggiungono – la gran parte dei lavori saranno sotterranei e sono: per 80 giorni saranno previsti interventi in superficie nella zona di via Malaspina e altri 90 con riduzione della carreggiata”.
In occasione della presentazione, il viceministro Cancelleri ha annunciato che l’ingegnere Filippo Palazzo, attuale responsabile per Rfi dei cantieri del passante e dell’anello ferroviario, sarà nominato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti come commissario dell’alta velocità ferroviaria nella rete Salerno-Reggio Calabria e per la Messina-Catania-Palermo.