SAN GIUSEPPE JATO – Si è dimesso il sindaco di San Giuseppe Jato, Rosario Agostaro in una lettera indirizzata al presidente del consiglio e al segretario comunale ha messo le motivazioni che lo hanno spinto a prendere la decisione.
Agostaro giunto al suo terzo anno di mandato ha deciso di interromperlo prima dei cinque anni. “Rassegno le mie dimissioni – si legge nella nota – con la consapevolezza di essermi adoperato al meglio, insieme alla mia squadra composta da persone ricche di valori e sani principi, con abnegazione e costanza nel rigoroso rispetto delle prerogative che la legge attribuisce al ruolo istituzionale e politico dell’amministratore pubblico. Mi scuso per questa assurda vicenda, per questi avvenimenti che mi portano a concludere anticipatamente il mio mandato giacché, la situazione che stiamo vivendo, non mi consente di continuare a svolgere con serenità un compito con tutto l’impegno di sempre e la determinazione necessaria”.
Nei giorni scorsi è stato disposto l’accesso ispettivo al Comune di San Giuseppe Jato. Ed il sindaco aveva annunciato la volontà di dimettersi. Il provvedimento è stato emesso dal Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani su delega del Ministro dell’Interno. Già nella mattina del 30 settembre si è insediata al municipio la commissione. L’obiettivo dell’accesso ispettivo verificare “l’eventuale sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”.
“È stata una straordinaria avventura – prosegue la nota – improntata sul rispetto, sulla legalità vera, sulla consapevolezza di avere operato scelte positive, virtuosi, trasparenti e tangibili, compiute e poste a seguito di un lavoro intenso, collettivo e condiviso che ci ha consentito di fare un’esperienza bellissima, umana e profonda. San Giuseppe Jato è un paese straordinario con le sue ombre che arrivano dal passato ma anche con le sue luci, la sua solidarietà e la tanta gente onesta. Con la speranza che emerga la verità, perché solo la verità può affrontare l’ingiustizia. Con l’augurio che venga fatta presto chiarezza”, conclude l’ex ormai sindaco di San Giuseppe Jato.