PALERMO – Quella degli ingombranti abbandonati per le strade della città è una storia lunga. A partire dallo scorso anno il sindaco Leoluca Orlando la definì come un’anomalia gestita da un’organizzazione criminale. Il tutto perché gli ingombranti continuano ad invadere strade e marciapiedi. La Rap pulisce, ma poi materassi, divani, pneumatici, armadi, frigoriferi ed elettrodomestici si ripresentano puntualmente.
Per questo motivo il sindaco a luglio del 2019 aveva inviato alla prefettura e alla procura un fascicolo per denunciare una rete criminale. Ieri in prefettura si è svolto un incontro dedicato al problema dell’abbandono dei rifiuti ingombranti, coordinato dal prefetto Forlani del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per cercare di capire come sconfiggere questo “cancro”.
Due saranno i nuovi metodi adottati contro l’abbandono degli ingombranti: il primo sarà quello dell’installazione di nuove telecamere in 160 zone che sono considerate le più colpite dal fenomeno e la collaborazione di polizia e carabinieri che aiuteranno i vigili urbani nelle operazioni di controllo.
Orlando indignato dal fenomeno si è espresso in merito alle scelte approvate durante l’incontro affermando che “il coinvolgimento del Comitato provinciale è un importante segno di collaborazione istituzionale ed interforze, segno che l’abbandono criminale degli ingombranti è, come ho denunciato da tempo anche in sede di Commissione antimafia, un problema di ordine pubblico e di legalità, oltre che di decoro” – afferma.
“Un problema – continua il sindaco – che grazie alla videosorveglianza potrà essere affrontato in modo più efficace, anche con il supporto delle segnalazioni che ci giungono da parte dei cittadini”.
In città aumentano gli ingombranti, ecco dove…
Continua a salire il numero dei rifiuti ingombranti per le strade della città. Secondo alcune fonti della Rap si parla di ben 200 tonnellate al giorno di frigoriferi, divani ed elettrodomoestici vari. Sono circa 50 tonnellate in più rispetto a due mesi fa. Le strade preferite dagli scaricatori illegali di ingombranti sono via Galletti, viale Regione Siciliana vicino al Parco dei principi, via Perpignano e traverse limitrofe, via Noce, via Nazario Sauro, via Nina Siciliana, via Degli Emiri e molte altre.
Anche al confine con Monreale la situazione non migliora, con rifiuti ingombranti che arrivano all’ingresso di Altofonte.
Il direttore della Rap: “Situazione raccapricciante”
Anche il direttore della Rap Roberto Li Causi prova sconforto e ha affermato che “sulla questione ingombranti che ci sia una situazione anomala è certo.
E sono contento che il prefetto e tutta l’amministrazione comunale condivi- dano questa nostra preoccupazione.
È importante che accanto alla polizia municipale si affianchino polizia e carabinieri. Spero che possa essere fatta un’analisi di dettaglio in relazione ai controlli che verranno effettuati. Perché questo fenomeno di abbandono e quella della migrazione dei rifiuti per noi è un aspetto drammatico”.
Quali sono le sanzioni previste?
L’abbandono illecito di qualsiasi tipologia di rifiuto è punibile con una sanzione che varia da 500 e 5 mila euro. In casi eccezionali si può arrivare anche ad un illecito penale.