PALERMO – 120 anni di carcere inflitti a 19 boss e gregari del mandamento mafioso di Santa Maria di Gesù. È questa la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo, che ha invece assolto due degli imputati, Gaspare La Mantia e Giovanni Piacente.
Il processo, denominato “Brasca”, nasce nel marzo 2016, e riguarda i clan di Villagrazia-Santa Maria di Gesù e San Giuseppe Jato. Gli inquirenti hanno ricostruito la struttura del clan, le figure apicali e i rapporti con i mandamenti vicini.
Le lunghe indagini avevano portato a scoprire numerosi casi di estorsione, intimidazioni e danneggiamenti.
Nel processo di primo grado il giudice Maria Cristina Sala aveva applicato misure detentive per un totale di 160 anni per 21 imputati. La Corte d’Appello ha ridotto a 120 anni il totale degli anni di carcere.
Le condanne: Antonio Adelfio 7 anni e 3 mesi, Vincenzo Adelfio 9 anni e 4 mesi, Antonino Capizzi 8 anni e 8 mesi, Salvatore Maria Capizzi 6 anni, Salvatore Di Blasi 6 anni e 6 mesi, Stefano Di Blasi 4 anni, Francesco Di Marco 6 anni e 6 mesi, Gaetano Di Marco 6 anni e 4 mesi, Andrea Di Matteo 6 anni, Fabrizio Gambino 6 anni, Alfredo Giordano, ex direttore di sala del Teatro Massimo, 4 anni e 8 mesi, Giovanni Messina 6 anni e 10 mesi, Antonino Pipitone 14 anni e 2 mesi, Santi Pullarà 6 anni, Gregorio Ribaudo 6 anni, Mario Taormina 8 anni e 6 mesi, Giovanni Tusa 6 anni, Antonino Carletto 2 anni.
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