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Gradini rotti, illuminazione inesistente, tanta sporcizia: è via Torres, la porta d’ingresso per Monreale

MONREALE – Gradini rotti, illuminazione inesistente, passamano e coprimuretti divelti, tanta sporcizia. È questo lo scenario che accoglie le centinaia di turisti che giornalmente giungono in visita alla cittadina normanna, percorrendo via Torres, provenendo dal parcheggio Cirba.

“Una situazione di degrado insostenibile”, lamentano alcuni residenti che si sono rivolti alla nostra redazione per amplificare il senso di disagio che provano ormai da tanti anni.

“Tanti proclami ma ancora nessun intervento” – lamentano. “In estate era stato fatto un sopralluogo dai tecnici per programmare gli interventi, ma da allora non si è visto nessuno”.

E sono i residenti, ma anche i tanti gestori di esercizi commerciali, a raccontare le continue cadute  dei turisti alle quali sono costretti ad assistere: “Teniamo il ghiaccio pronto per soccorrere i malcapitati”.

E chi lavora con il turismo si trova particolarmente danneggiato dalla situazione di pericolo che i visitatori devono affrontare: “Molti turisti per tornare al parcheggio Torres preferiscono fare il lungo giro da via Cappuccini. Assieme alla bellezza del Duomo, i turisti portano con loro questa brutta cartolina di Monreale”.

“Abbiamo fatto diverse segnalazioni al comune, ma ancora non si decidono ad intervenire”. Ma adesso alcuni residenti, assieme agli esercenti, non hanno intenzione di attendere inermi, ma vogliono organizzarsi per fare sentire la loro voce”.

1 Commento
  1. Michele Albano scrive

    Ci si chiede spesso come mai i gradini che conducono dal parcheggio alla Via Torres, si rompono in continuazione. Il problema è molto semplice e si fonda su un difetto di posa in opera. La lastra della pedata sporge circa 5 cm rispetto al tompagno, per cui questa sporgenza la indebolisce causando la rottura. Oltre a ciò, la malta su cui è stata poggiata non è uniforma per cui la lastra ha dei vuoti che contribuiscono alla rottura. basta rifilare le lastre a portarle alla normale sporgenza di 2 o 3 cm rispetto alla lastra del tompagno, su cui deve poggiare bene, sempre per non creare vuoti. NON VOGLIO CRITICARE LE MAETRANZE CHE HANNO FATTO LA POSA IN OPERA, MA IL DIFETTO PER CUI SI ROMPONO SPEZZO è QUESTO. LA TECNICA DELLA BUONA COSTRUZIONE SI BASA SULLA ELEMENTARE LOGICA DELLA POSA IN OPERA. SE LA POSA IN OPERA DI UN MATERIALE è SBAGLIATA, LOGICAMENTE AVRà VITA BREVE.

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