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EUROSCHOOL Festival. Esibizione degli alunni del Pietro Novelli di Monreale al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle

Vigna di Valle (bracciano), 21 maggio 2019 – Sabato 18 una delegazione di 12 bambini della la D.D. Pietro Novelli, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Chiara Di Prima e dalle insegnanti Rosa Giambruno, Simona Pizzurro e Tiziana Termini sono stati ospiti del Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, per partecipare all’EUROSCHOOL Festival, al fine di promuovere le proprie attività, frutto di significativi iter progettuali musicali e di prevenzione contro il bullismo!

Una delle più imponenti manifestazioni a carattere didattico d’Europa, sul Lago di Bracciano, con un Programma straordinario che ha previsto l’esibizione/concerto delle scuole in una cornice estremamente suggestiva, ovvero lo spettacolare Museo Storico dell’Aeronautica Militare, concesso straordinariamente per l’occasione, in virtù della valenza artistica e culturale  del Festival. 

Un super palco allestito all’interno dell’hangar, che ospita velivoli che hanno fatto la storia dell’aviazione italiana (le Frecce Tricolori, gli aerei del “Volo su Vienna” di Gabriele D’Annunzio, l’elicottero del Papa, gli idrovolanti rossi record di velocità…).

Presenti, insieme ad autorevoli autorità civili e militari, anche il Procuratore Antimafia Giancarlo Caselli e la Senatrice Elena Ferrara.

Un’esperienza unica, soprattutto in virtù del fatto che i bambini della Novelli risultavano tra i più piccoli del Festival.

Spesso, infatti, si pensa erroneamente che i più piccolini non siano in grado di affrontare esperienze formative importanti, andando oltre gli interessi prioritari: le bambole o i videogiochi. Al contrario, i bambini imparano a qualsiasi età, anche attraverso situazioni completamente diverse dai propri vissuti quotidiani, situazioni fatte di emozioni, conoscenze, scoperte, avventure da vivere e condividere insieme. 

La partenza, il cielo immenso e così vicino, il viaggio in aereo da Palermo (per molti la prima esperienza) hanno costituito il primo step iniziale di questa imponente avventura. Poi l’atterraggio a Fiumicino e il giro per Roma, la Capitale, grande, grandissima, immensa e straordinariamente bella. Infine Bracciano, la visione del lago, un lago vero, grande quasi come il mare, lo stesso mare che si riesce ad ammirare da quel luogo magico che è il belvedere di Monreale. E gli hangar del museo dell’aeronautica, tetti altissimi, porte giganti, aerei mastodontici…ancora più maestosi per bimbi di sette e otto anni.

Decine, centinaia, migliaia di persone, di scuole, di strumenti musicali in un palco infinito, con una moltitudine di tecnici, microfoni, casse luci, sedie.

Un caleidoscopio di colori, visi e tante tantissime note, all’insegna di quell’arte meravigliosa che rappresenta la “musica del cuore”.

Il ritorno a casa ha consentito di portar via un bagaglio più pesante, fatto di ricordi indelebili e di entusiasmo nel sognare, pensare e progettare un’altra avventura, sempre più ambiziosa, sempre più avvincente. 

Questo avviene quando la scuola diventa un luogo che si prende veramente cura della persona: della mente, del benessere e, soprattutto, del cuore di ogni singolo alunno.

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